LAVORO. CONTRATTO RUMENO FUORILEGGE, BIANCHI : ‘INAPPLICABILE IN ITALIA, NO A FORME SFRUTTAMENTO’; PD: ‘VIGILEREMO SU QUESTI FENOMENI’

LAVORO. CONTRATTO RUMENO FUORILEGGE, BIANCHI : ‘INAPPLICABILE IN ITALIA, NO A FORME SFRUTTAMENTO’; PD: ‘VIGILEREMO SU QUESTI FENOMENI’

14/04/2015 11:08

“Si ribadisce la ferma volontà di contrastare qualsiasi forma di sfruttamento dei lavoratori. La Regione ha immediatamente richiesto un intervento urgente all’Ispettorato del lavoro al fine di contrastare qualsiasi ipotesi che veda nella riduzione del costo del lavoro e delle conseguenti tutele e diritti dei lavoratori la leva per essere maggiormente competitivi nella nostra regione”. L’assessore al Lavoro, Patrizio Bianchi, risponde in Aula all’interrogazione presentata da dieci consiglieri del Pd, prima firmataria Francesca Marchetti, in relazione alla vicenda denunciata dalla Cgil modenese sull’attività dell’agenzia interinale romena ‘Work support agency’ che offrirebbe in Italia la possibilità di assumere personale a costi ridotti (con contratto rumeno), in quanto privi delle tutele previste dall’ordinamento nazionale.

Inoltre, precisa Bianchi: “La direttiva dell’Ue 123/2006, conosciuta come direttiva Bolkestein, prescrive in materia giuslavorista l’applicazione delle regole del Paese in cui si esplica l’attività e non quello d’origine, salvaguardando tutte le tutele fondamentali dei diritti dei lavoratori, compreso il salario minimo, salute, igiene, sicurezza, parità di trattamento tra uomo e donne e ferie retribuite”. Infine, Bianchi ha riferito che recentemente “il Governo rumeno ha allineato la normativa sul lavoro al resto d’Europa”.

Nella replica, la consigliera Marchetti, dichiarandosi soddisfatta per la risposta della Giunta, assicura: “Presteremo massima attenzione a questi fenomeni”.

(cr)

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