ASSEMBLEA ER. PD-SEL DEPOSITANO PROGETTO DI LEGGE COSTI POLITICA: TAGLI PER 6,8 MLN IN 5 ANNI, INDENNITÀ RIDOTTA, VIA QUELLA DI FINE MANDATO E BUDGET GRUPPI

ASSEMBLEA ER. PD-SEL DEPOSITANO PROGETTO DI LEGGE COSTI POLITICA: TAGLI PER 6,8 MLN IN 5 ANNI, INDENNITÀ RIDOTTA, VIA QUELLA DI FINE MANDATO E BUDGET GRUPPI

23/01/2015 19:04

Cancellazione dell’indennità di fine mandato per i consiglieri regionali, taglio di mille euro al mese dell’indennità di carica e azzeramento del budget per il funzionamento dei Gruppi assembleari. Il tutto per un risparmio di quasi 6 milioni e 890 mila euro nell’arco di cinque anni di legislatura (pari a 1,370 milioni l’anno).

È quanto prevede il progetto di legge depositato in Assemblea legislativa da Paolo Calvano e Igor Taruffi, rispettivamente capigruppo di Pd e Sel (primi firmatari assieme ad altri 14 consiglieri del Pd).

Il testo, costituito da 21 articoli e con efficacia retroattiva a partire dall’inizio della presente legislatura, interviene con modifiche sulle attuali leggi regionali che normano il trattamento indennitario dei consiglieri, il funzionamento e l’organizzazione dell’Assemblea legislativa e l’istituzione del Collegio regionale dei revisori dei conti. L’obiettivo: “Ridurre ulteriormente i costi di funzionamento degli organi dell’Assemblea. Infatti – si legge nella relazione di accompagnamento – durante la nona legislatura il legislatore regionale è intervenuto in varie occasioni per la riduzione dei costi dell’Assemblea e in prosecuzione del lavoro dell’Ufficio di presidenza uscente”.

In primo luogo, a partire da questa legislatura si decide di eliminare l’indennità di fine mandato dei consiglieri attraverso l’abrogazione delle corrispondenti norme della L.r. 42/95. In proposito, gli estensori del progetto di legge calcolano che il risparmio complessivo prodotto dall’entrata in vigore del provvedimento sarà, alla fine dei cinque anni di legislatura, di oltre 1,5 milioni di euro.

La proposta di legge prevede poi la riduzione dell’indennità di carica dei consiglieri regionali, che passerebbe dagli attuali 6.104 euro a 5.104 euro mensili, sempre lordi. Nella relazione si calcola che il risparmio prodotto sarebbe di 600 mila euro l’anno e quindi di 3 milioni in totale alla fine del mandato quinquennale. Risparmio al quale si aggiungerebbe poi quello prodotto dall’abolizione del budget per le spese di funzionamento dei gruppi, che ammonta attualmente a 473 mila euro all’anno.

(is)

 

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