SANITÀ BOLOGNA. INTERROGAZIONE BIGNAMI (FI): A DIRIGENTE AUSL IN 10 ANNI TRE INCARICHI NON CONFORMI A REQUISITI LEGGE

Un dirigente ha ricevuto dall’attuale Direttore generale dell’Ausl di Bologna “per ben due volte” l’incarico di direttore amministrativo nel 2008 e nel 2012, “nonché un terzo incarico nel giugno 2004”, ma il suo titolo di studio non risulta ricompreso tra le discipline richieste a norma di legge. Inoltre, “al momento del primo incarico non possedeva neppure l’esperienza almeno quinquennale” sempre prevista dalle norme come requisito minimo. 

A sollevare il caso è Galeazzo Bignami (Fi), in una interrogazione alla Giunta in cui chiede all’esecutivo regionale “se sia da ritenersi palesemente violativo della legge il conferimento delle funzioni” al dirigente in questione. Il consigliere inoltre sottolinea come il dirigente “ha rassegnato le proprie dimissioni dall’ incarico assegnatogli il 03/04/2012 senza il dovuto preavviso, come previsto dal contratto” e quindi “si può ipotizzare che detta manovra sia stata attuata al fine di poter accettare un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso la Pubblica amministrazione e dopo il dovuto periodo (10 giorni) richiedere l’aspettativa per continuare a ricoprire il ruolo di Direttore amministrativo all’ Ausl di Bologna”.