NUCLEARE. RISOLUZIONE LEGA NORD: NO A STOCCAGGIO SCORIE IN EMILIA-ROMAGNA, GIUNTA VIGILI SU DECOMMISSIONING CENTRALE CAORSO

NUCLEARE. RISOLUZIONE LEGA NORD: NO A STOCCAGGIO SCORIE IN EMILIA-ROMAGNA, GIUNTA VIGILI SU DECOMMISSIONING CENTRALE CAORSO

08/01/2015 19:19

Contro l’ipotesi di ricostituire un deposito di superficie dove già esiste la centrale nucleare ‘Arturo’ di Caorso, il gruppo della Lega nord (primo firmatario Matteo Rancan) ha presentato una risoluzione nella quale si impegna la Giunta regionale a perseguire le linee di indirizzo approvate unanimemente nella scorsa legislatura nella quali si esprimeva contrarietà al ricorso dell’energia nucleare e si ribadiva l’indisponibilità all’installazione e all’attivazione di centrali nucleari sul territorio regionale e alla riattivazione del sito piacentino.

“La Sogin (Società gestione impianti nucleari) – si legge nella risoluzione – ha recentemente elaborato e consegnato all’Ispra la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee a ospitare il deposito nazionale nucleare per circa 75 mila metri cubi di rifiuti radioattivi a bassa e media intensità. Si sta rivalutando la possibilità di ricostituire un deposito di superficie dove già esiste la centrale nucleare ‘Arturo’ di Caorso”.

In proposito, i nove consiglieri del Carroccio ricordano che la Regione Emilia-Romagna si è più volte espressa contro il ricorso all’utilizzo dell’energia nucleare e che l’ultimo Piano energetico regionale ha escluso qualsiasi riferimento e ricorso all’energia nucleare. “Inoltre – aggiungono Rancan e colleghi – la Regione ha espresso il proprio totale disaccordo e l’indisponibilità all’installazione e all’attivazione di centrali nucleari sul territorio regionale e alla riattivazione della Centrale nucleare di Caorso e nel 2007 ha deliberato parere favorevole alla procedura di disattivazione accelerata per il rilascio incondizionato del sito”.

Nella risoluzione si impegna pertanto la Giunta regionale a perseguire le linee di indirizzo che sono state approvate unanimemente nel corso degli anni, tra le quali, in particolare, due distinte risoluzioni presentate nella scorsa legislatura: una dalla Lega nord (15 novembre 2013) e un’altra dal Pd (il 18 settembre 2012). Nel documento si chiede poi all’esecutivo regionale di verificare e riferire all’Assemblea legislativa se sia stato dato seguito a tutto quanto definito negli atti di indirizzo approvati. Infine, la risoluzione impegna la Giunta a presidiare l’iter in sede statale e regionale affinché sia esclusa qualsiasi ipotesi di destinare territorio regionale al deposito di qualsiasi tipo di scorie nucleari.

(is)

 

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