#VivereInsiemeSiPuò: è la campagna contro le discriminazioni ai Rom e Sinti

04.02.2015

#VivereInsiemeSiPuò: è la campagna contro le discriminazioni ai Rom e Sinti

Una signora anziana sorridente che gioca a carte, una ragazza che si scatta un selfie, un uomo che ti offre il buongiorno: sono i 3 soggetti raffigurati nella campagna di comunicazione #VivereInsiemeSiPuò, ideata per il Comune di Bologna che nasce con l'obiettivo di combattere il razzismo e l’intolleranza nei confronti della popolazione Rom. I 3 personaggi che appariranno nei cartelloni e manifesti pubblicitari in tutta Bologna, sono infatti 3 membri della comunità Rom-Sinti di Bologna colti nei loro momenti quotidiani: mentre si sfidano a carte, giocano col cellulare, incontrano altri cittadini. Momenti nei quali tutti possono ricopnoscersi e d'altra parte è proprio questo l'obiettivo: far capire che Rome Sinti sono persone che vivono come noi.

La campagna di comunicazione non si ferma con l'affissione dei cartelloni in strade, biblioteche e web ma continua con una tre-giorni densa di iniziative e attività a Bologna per sensibilizzare i cittadini su questi temi e, soprattutto, fare in modo che possano entrare in contatto con rom e sinti per conoscersi meglio. "Residenza Rom e Sinti" è il titolo di questa tre-giorni, realizzata in collaborazione con il Consorzio Indaco, AtelierSì, ComunicaMente, nell'ambito dei progetti europei Roma-Net Pilot e Roma Matrix, che si terrà dal 5 al 7 febbraio presso lo spazio @Atelier Sì di via San Vitale 69.

"Una grande occasione offerta alla città - afferma l'assessore l'Amelia Frascaroli - di incontrare e conoscere da vicino qualcuno che può sembrare molto lontano da noi ma che in relatà è più vicino di quanto crediamo. Con questa iniziativa vogliamo stimolare la curiosità di scoprire l'altro".

L'obiettivo è proprio quello di far capire che #VivereInsiemeSiPuò e che non bisogna "cercare la differenza dove non c'è."
Si comincia giovedì 5 febbraio alle ore 18 con la presentazione della mostra fotografica “Viaggio tra rom e sinti nell’Italia che lavora” a cui si affiancheranno visite guidate condotte da giovani rom e sinti della comunità bolognese alla scoperta delle tante storie di inserimento professionale di successo. Ale 20, dopo un assaggio di cucina Rom e Sinti, sarà possibile assistere alla proiezione del documentario “Container 158”, di Stefano Liberti ed Enrico Parenti, presentato anche al Terra di Tutti Film Festival 2014.

Venerdì 6 febbraio dopo le visite guidate alla mostra, previste in mattinata, sarà la volta di un seminario aperto al pubblico in cui saranno presentate le politiche in corso e le azioni svolte grazie ai progetti europei Roma-Net Pilot e Roma Matrix. Il seminario si concluderà con il concerto del fisarmonicista Jovica Jovic, il grande musicista già celebrato nel libro a lui dedicato lo scorso anno da Moni Ovadia e Marco Rovelli.

Sabato 7 febbraio, è in programma “Comunità: significato, senso e valore”, un laboratorio di confronto sulle relazioni umane, i paradigmi e gli ambiti emozionali che entrano in gioco nei rapporti tra comunità rom e altre comunità con le quali si interfacciano, organizzato dai direttori artsitici di AtelierSì. Tutti temi verranno ripresi alle ore 20 dallo spettacolo “Comune Spazio Problematico”.

Tutte le iniziative saranno organizzate presso la Spazio AtelierSì.

Leggi il programma completo

Per saperne di più sul progetto europeo Roma Matrix
https://romamatrix.eu/it

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