"Io sto con la sposa": un documentario reale e fantastico su un viaggio clandestino

27.11.2014

Mercoledì 3 dicembre alle ore 20.30 presso la Biblioteca Amical Cabral in via San Mamolo 24 si terrà la proiezione gratuita del documentario "Io sto con la sposa" seguita dall'incontro con il regista Gabriele Del Grande. L'appuntamento è a cura dell'associazione CandidaMente e Arci Bologna.

Il regista Del Grande, scrittore e giornalista, definisce questo documentario vincitore di tre premi all’ultima edizione della kermesse veneziana (premio FEDIC, premio Human Right’s Nights e premio della critica sociale): "Un documentario ma anche un'azione politica, una storia reale ma anche fantastica: il film è tutte queste cose insieme"

Il documentario, finanziato grazie al crowfunding e divenuto già un caso in Italia e in Europa, nasce dall'incontro del regista e di un suo amico, poeta palestinese siriano, con uno dei superstiti del naufragio di Lampedusa dell’11 ottobre, che vorrebbe andare in Svezia ma non sa come fare. L'idea del regista e del poeta è: “Perché non facciamo un matrimonio? Quale poliziotto di frontiera chiederebbe mai i documenti a una sposa?”. Sembra solo una battuta, ma poi l’idea lentamente prende forma con l'incontro di altri 4 siriani e palestinesi desiderosi di raggiungere la Svezia. Non resta che trovare la sposa ed organizzare il viaggio clandestino verso la Svezia.

Il documentario narra in diretta questo incredibile viaggio di quattro giorni e tremila chilometri, attraverso mezza Europa. Scrive il regista: "Un'Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell'incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013".

Per saperne di più:
www.iostoconlasposa.com

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