Impatto territoriale e leggi più partecipate, via libera dalla commissione Bilancio al programma Ue ‘Legiferare meglio’

Boschini (Pd), membro del Consiglio d’Europa, chiede anche di valutare il “riscontro sociale” delle norme

18/12/2017 16:04

Parere positivo in commissione Bilancio, presieduta da Massimiliano Pompignoli, al programma Legiferare meglio con il voto a favore del Partito Democratico e l’astensione delle opposizione (Lega Nord e Movimento 5 Stelle).

Un programma che mira ad individuare le iniziative europee che potrebbero impattare sulle politiche regionali e far sì che vengano sfruttate al meglio da un punto di vista legislativo. E’ un programma, hanno spiegato i tecnici dell’Assemblea, che dovrebbe rafforzare soprattutto due aspetti: la valutazione dell’impatto territoriale fra quelle predisposte dalla Commissione europea. E la definizione di strumenti di partecipazione che tengano maggiormente conto del ruolo degli enti locali, anche alla luce del ruolo che in particolare le Regioni sono poi chiamate a svolgere nell’attuazione delle politiche e delle norme europee.

Legato al tema delle valutazioni d’impatto c’è quello della task force, composta da nove membri (tre provenienti dal Parlamento europeo, tre dai parlamenti nazionali e tre dal comitato delle Regioni) che dall’1 gennaio prossimo cercherà di capire come migliorare l’applicazione dei principi europei e individuerà eventuali ambiti di intervento.

Un programma che ha soddisfatto il consigliere Giuseppe Boschini del Pd (e anche membro del Consiglio d’Europa), ma che sottolinea due questioni. Innanzitutto, “ho sentito distinguere più volte la Giunta e l’Assemblea -ha detto-, ma io ricordo una cosa: siamo la Regione Emilia Romagna”, dunque distinzioni non servono. Inoltre, per Boschini sarebbe importante anche sottolineare “il riscontro sociale, perché non averlo è un limite grosso”.

Lia Montalti (Pd) plaude al lavoro svolto. “Giusto il tema dell’impatto territoriale, già emerso in commissione Territorio quando abbiamo affrontato il tema dei trasporti. Ma in più -sottolinea- bisognerebbe porre l’accento sulle consultazioni e valorizzare i soggetti che partecipano”.

(Margherita Giacchi)

« Torna all'archivio

Azioni sul documento