Europa. Commissione Bilancio approva la risoluzione per Sessione europea 2017

Parere favorevole da Pd e Misto-Mdp, astenuti Ln e M5s. Approvati 6 emendamenti sottoscritti da Andrea Bertani (M5s)

26/04/2017 16:24

La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, nella seduta odierna presieduta dal vice presidente Andrea Bertani, ha approvato la risoluzione per la Sessione europea 2017, della quale è stato nominato relatore il vice presidente Roberto Poli. Proposta dal presidente della commissione assembleare su mandato dei commissari, la risoluzione contiene gli indirizzi relativi alla partecipazione della Regione alla fase ascendente e discendente del diritto dell’Unione europea. La risoluzione passerà ora all’esame dell’Assemblea legislativa per l’approvazione finale. Hanno espresso parere favorevole alla risoluzione i gruppi Pd e Misto-Mdp, mentre si sono astenuti i gruppi Ln e M5s.

Alla risoluzione sono stati presentati 16 emendamenti sottoscritti da Andrea Bertani (M5s), dei quali 6 approvati, fra i quali si ricordano: quello per chiedere alla Regione di elaborare, con il coinvolgimento delle commissioni competenti, le proposte relative agli atti di competenza regionale successivi alla legge nazionale di riordino del demanio marittimo in applicazione della direttiva Bolkestein; i due in tema di parità di genere, uno dei quali finalizzato a promuovere concrete misure di welfare a misura di donna e di famiglia (woman friendly e family friendly); infine, quello per promuovere la partecipazione attiva dei giovani alle diverse forme di impegno civico e per intensificare la collaborazione fra stati membri finalizzata all’innalzamento del tasso di istruzione e al contrasto del fenomeno della “fuga dei cervelli”.

La risoluzione si articola in varie parti; le più significative sono quelle che contengono le considerazioni emerse nel corso del dibattito politico nelle diverse commissioni assembleari sulle tematiche europee, quella relativa alla partecipazione della Regione alla fase ascendente del diritto europeo e quella riguardante la partecipazione alla fase discendente.

Fra le considerazioni emerse dal dibattito nelle diverse commissioni, si ricordano i seguenti temi: la partecipazione al dibattito sul Libro bianco del presidente Juncker in merito al futuro dell’Unione europea; la definizione del prossimo quadro finanziario pluriennale (Qfp) post 2020, al fine di evitare un ridimensionamento delle politiche di coesione; l’economia circolare e la produzione di energia da fonti rinnovabili; la lotta allo spreco alimentare; la legge nazionale di riordino delle concessioni demaniali in applicazione della direttiva Bolkestein; il tema della parità di genere e delle misure concrete di welfare a misura di donna e di famiglia; il tema della governance dei flussi migratori.

In merito alla partecipazione della Regione alla fase ascendente del diritto europeo, si segnala il tema delle politiche a favore dei giovani e quello del contrasto alla povertà, relativamente al quale si ricorda la misura regionale del reddito di solidarietà.

Infine, circa la partecipazione alla fase discendente del diritto dell’Unione europea, si evidenzia il tema dell’inserimento dei disoccupati di lungo corso nel mercato del lavoro.

(Luca Govoni)

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