La Commissione europea presenta il suo Programma di lavoro per il 2019.

Il 23 ottobre 2018 la Commissione europea ha presentato la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, Programma di lavoro della Commissione 2018 – realizzare le promesse e preparare il futuro - COM (2018) 800 final del 23 ottobre 2017.

Ogni anno la Commissione europea presenta il suo programma di lavoro in cui sono elencate le azioni che prevede di realizzare nei dodici mesi successivi. Il programma di lavoro informa i cittadini e i co-legislatori (Parlamento europeo e Consiglio UE) degli impegni politici legati alla presentazione di nuove iniziative, al ritiro di proposte in sospeso e riesame della normativa UE vigente.

Il programma di lavoro della Commissione per il 2019 stabilisce tre priorità per il prossimo anno: 1) il rapido raggiungimento di un accordo sulle proposte legislative già presentate per realizzare le dieci priorità politiche definite all’inizio del suo mandato nel 2015; 2) l'adozione di alcune nuove iniziative per affrontare le sfide ancora in sospeso e 3) la presentazione di una serie di iniziative che “propongono” una prospettiva per il futuro di un'Unione europea a 27.

Con questo programma, infatti, si chiude il “ciclo” dell’attuale Commissione europea presieduta dal Presidente Juncker che sarà sostituita a seguito delle elezioni del prossimo maggio del Parlamento europeo. Alla luce di ciò, il programma di lavoro 2019 prevede soltanto 15 nuove iniziative e 10 valutazioni REFIT finalizzate a rivedere la normativa esistente e garantire che sia ancora adeguata al suo scopo. Nell’ottica di garantire risultati concreti, inoltre, il programma elenca 45 proposte prioritarie in sospeso nell'ambito della dichiarazione comune sulle priorità legislative di cui la Commissione europea sollecita l'adozione al Parlamento europeo e al Consiglio prima delle prossime elezioni europee.

La Commissione europea, infatti, ha già avanzato tutte le proposte legislative necessarie per realizzare le dieci priorità della Commissione Juncker. Finora è stato raggiunto un accordo con il Parlamento europeo e il Consiglio su circa la metà di tali proposte, mentre un ulteriore venti percento è ad un buon punto nell'iter legislativo.

Come anticipato la Commissione presenterà 15 nuove iniziative, con l’obiettivo di fornire ai cittadini europei prospettive per il futuro. In particolare, si segnalano: il punto sul piano di investimenti per l'Europa e la presentazione di un documento di riflessione su come garantire un'Europa sostenibile per le generazioni future; un piano coordinato sullo sviluppo dell'intelligenza artificiale in Europa; un piano d'azione contro la disinformazione e una proposta di raccomandazione per istituire una cartella clinica elettronica europea. Saranno valutate, inoltre, le barriere che ancora ostacolano il mercato unico, proponendo idee per rimuoverle. Al fine di completare l'Unione dell'energia e affrontare i cambiamenti climatici, inoltre è prevista la presentazione di una strategia a lungo termine per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e di una relazione sullo stato dell'Unione dell'energia e sul piano d'azione sulle batterie.

La Commissione, inoltre, intende sostenere la necessità del voto a maggioranza qualificata nei settori dell'energia, del clima, della tassazione e delle politiche sociali, e rafforzare ulteriormente il quadro sullo Stato di diritto, il ruolo internazionale dell'euro. È prevista, quindi, la presentazione di una serie di iniziative necessarie a garantire l’adattamento dell'acquis dell'UE al nuovo contesto legato alla Brexit. In particolare, la Commissione europea si propone di adattare gli obiettivi di efficienza energetica all'UE a 27, avanzare le proposte necessarie per i visti per i cittadini del Regno Unito dopo la Brexit e presentare, prima della fine del 2018, alcuni atti delegati e legislativi necessari.

Il programma di lavoro della Commissione è costituito da una comunicazione politica e cinque allegati: l'allegato I comprende le 15 nuove iniziative fondamentali che saranno presentate nell'anno a venire; l'allegato II contiene le iniziative REFIT fondamentali per aggiornare e migliorare il corpus normativo europeo nel corso del prossimo anno; l'allegato III elenca i dossier legislativi prioritari in sospeso per i quali la Commissione chiede ai co-legislatori del Parlamento europeo e del Consiglio di adottare rapidamente provvedimenti per ottenere risultati concreti a favore dei cittadini; l'allegato IV elenca le proposte pendenti che la Commissione intende ritirare; l'allegato V contiene l’elenco della legislazione vigente che la Commissione intende abrogare.

La preparazione del programma di lavoro 2019 è stata accompagnata da consultazioni con il Parlamento europeo e il Consiglio nel contesto dell'accordo interistituzionale "Legiferare meglio" e dell'accordo quadro sulle relazioni tra il Parlamento e la Commissione ed è stata basata sulla lettera di intenti inviata dal presidente Juncker e dal primo vicepresidente Timmermans il 12 settembre scorso, dopo il discorso del Presidente sullo stato dell'Unione.

La presentazione del Programma di lavoro della Commissione europea, sul piano interno, dà il via alle attività per la Sessione europea annuale dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna a conclusione della quale l'Assemblea esprimerà gli indirizzi generali che guideranno l’attività e l’azione della Regione.

Per ulteriori informazioni:

Link al comunicato stampa della Commissione europea sulla presentazione del Programma di lavoro per il 2019.

Link alle schede informative della Commissione europea sul Programma di lavoro per il 2019.

Link alla pagina del sito della Commissione europea dedicata al Programma di lavoro per il 2019.

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