Ambiente Forlì. Rifiuti in più nell’inceneritore, M5s: quanti, quali e per quanto?

Un consigliere e una consigliera chiedono conto alla Giunta regionale della decisione assunta dopo la bocciatura, da parte del Tar, dell’ampliamento della discarica di Imola, nel bolognese

24/01/2018 17:57

La decisione della Giunta regionale di conferire i rifiuti urbani indifferenziati prodotti nei comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo, in provincia di Ravenna, presso l’impianto di termovalorizzazione di Forlì, assunta a seguito della sentenza del Tribunale amministrativo regionale (Tar) che ha annullato il provvedimento regionale di ampliamento della discarica “Tre Monti”, nel comune di Imola, è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da un consigliere e una consigliera del Movimento 5 Stelle.

I pentastellati chiedono all’esecutivo regionale “quale sia il quantitativo effettivo dei rifiuti destinati all’inceneritore di Forlì, specificandone tipologia, provenienza e periodo di conferimento”. Infine, domandano “come sia possibile che il Consiglio d’Ambito di Atersir preveda per l’anno 2018 relativamente all’inceneritore di Forlì un flusso di rifiuti di 121.848 tonnellate a fronte di una capacità autorizzativa di massimo 120.000 tonnellate.

(Luca Govoni)

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