Potenziati i diritti delle vittime di reati e dei loro familiari nell’UE

24.11.2015

Potenziati i diritti delle vittime di reati e dei loro familiari nell’UE

La Direttiva sui diritti delle vittime istituisce una serie di diritti vincolanti per le vittime di reati e impone agli Stati membri obblighi chiari al fine di assicurarne la messa in pratica.

Le norme si applicano a tutti i cittadini vittime di reati nell’UE, indipendentemente dalla loro nazionalità e dal paese europeo nel quale si svolge il procedimento penale.
La direttiva garantisce che le persone vittime di reati siano riconosciute, possano accedere alla giustizia, essere trattate con rispetto e ricevere adeguata protezione.

Con questo provvedimento l’UE intende rafforzare notevolmente i diritti delle vittime e dei loro familiari per quanto riguarda informazione, assistenza e protezione e i diritti processuali nel procedimento penale.

La Direttiva prevede inoltre che gli Stati membri garantiscano un'adeguata formazione in relazione alle esigenze delle vittime per gli operatori e i funzionari che entrano in contatto con le vittime e incentivano la cooperazione tra Stati membri e la coordinazione dei servizi nazionali sulle loro azioni relative ai diritti delle vittime di reato.

Ecco alcuni elementi principali dei nuovi diritti:

  • Diritti dei familiari delle vittime - I familiari delle vittime decedute godranno degli stessi diritti delle vittime dirette, come il diritto all’informazione, all’assistenza e alla compensazione. 
  • Diritto all’informazione - Le autorità nazionali devono fornire alle vittime una serie di informazioni sui loro diritti e sulle forme di assistenza di cui possono usufruire. Tali informazioni devono essere comunicate sin dal primo contatto con l’autorità competente e senza indugio. 
  • Diritto all’assistenza - Gli Stati membri devono garantire che le vittime abbiano accesso ai servizi di assistenza e le autorità devono agevolare il ricorso a tali servizi. 
  • Diritto di prendere parte al procedimento penale - Le vittime avranno un ruolo più attivo nei procedimenti penali. Avranno il diritto di essere ascoltate e informate sulle diverse fasi del procedimento. Qualora non siano d’accordo con una decisione di non luogo a procedere, avranno il diritto di impugnarla. Inoltre, le vittime hanno diritto alla compensazione e, per i sistemi giudiziari nazionali che prevedano provvedimenti di giustizia riparatoria, sono state istituite norme per far sì che le vittime possano fruire di tali misure in maniera sicura. 
  • Diritti alla protezione - Occorre difendere le vittime sia dagli autori di reati che dal sistema stesso di giustizia penale. Tali norme dell’UE devono essere ora recepite e applicate da tutti gli Stati membri. Inoltre, dal momento che molti dei diritti stabiliti dalla direttiva sono chiari e precisi, i singoli cittadini possono appellarsi direttamente ad essi nei tribunali nazionali anche qualora il loro Stato membro non abbia ancora recepito pienamente la direttiva nel diritto nazionale.
     

Strumenti legislativi e giuridici- Per garantire un livello minimo di diritti alle vittime di reati in tutti gli Stati membri, l'Unione europea ha adottato diversi strumenti legislativi e giuridici stabilendo norme comuni mirate a tutelare e assistere le vittime di reato: strumenti orizzontali che trattano dei diritti delle vittime in generale, diversi strumenti specifici sulle misure di protezione e sul risarcimento danni dovuto alle vittime di reato nonché strumenti legislativi di diritto sostanziale concernenti la tratta di esseri umani e lo sfruttamento sessuale di minori.


Per saperne di più:

https://e-justice.europa.eu/content_victims_of_crime-65-it.do

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