Dopo le Giornate europee dello Sviluppo

11.06.2015

Dopo le Giornate europee dello Sviluppo

Le Giornate europee dello Sviluppo- Si sono tenute a Bruxelles il 3-4 giugno le Giornate europee dello Sviluppo (European Developmen Days – EDD15); il forum ha riunito 5 mila partecipanti per trovare soluzioni concrete ad alcuni dei problemi più urgenti in tema di sviluppo sostenibile (diritti umani, cittadinanza, inclusione, crescita, finanza, sicurezza alimentare, accordi commerciali, clima, energia, politiche di genere, migrazioni, salute). Oltre 500 relatori, esperti, professionisti e decision maker hanno partecipato al dibattito.

"È l'ultima occasione per la comunità internazionale", ha dichiarato il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. "Per il bene del pianeta e dei suoi abitanti, è il momento di prendere decisioni coraggiose che mettano il mondo su una traiettoria di sviluppo sostenibile ed eliminino la povertà una volta per tutte."  Le Giornate europee sono l’evento faro dell’anno europeo per lo sviluppo, il cui motto – "Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro" – si rispecchia nei principali temi del forum di Bruxelles.

Cosa è stato deciso- Nel corso delle due giornate il Commissario europeo per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo, Neven Mimica, ha cofirmato un nuovo finanziamento regionale per la cooperazione con le regioni dell’Africa australe e orientale e dell’Oceano Indiano, che si estenderà fino al 2020. Il programma indicativo regionale dell’11° Fondo europeo di sviluppo (FES) ammonta complessivamente a più di 1,3 miliardi di EUR. I cofirmatari sono i segretari generali e i segretari esecutivi di cinque organizzazioni regionali che rappresentano 29 paesi africani.

I futuri appuntamenti per lo Sviluppo- EDD15 apre la strada ad altri importantissimi appuntamenti, in un momento critico per il futuro del pianeta in cui occorre prendere decisioni cruciali su diversi ambiti. Dal 13 al 16 Luglio 2015 si terrà ad Addis Abeba, in Etiopia, la Terza Conferenza Internazionale delle Nazioni Unite sui finanziamenti allo sviluppo. Si riuniranno rappresentanti politici di alto livello, tra cui i capi di Stato e di Governo, Ministri delle Finanze, degli Affari esteri e della cooperazione allo sviluppo così come altri attori istituzionali, organizzazioni non governative ed altri soggetti operanti nel settore. La conferenza si tradurrà in un risultato negoziato e concordato a livello intergovernativo che dovrebbe costituire un importante contributo per l’attuazione del programma di sviluppo post-2015.

Si terrà poi a settembre l’Assemblea generale delle Nazioni Unite per fare il punto sugli obiettivi del millennio lanciati nel 2000 e lanciare i nuovi obiettivi per il futuro. I Millennium Development Goals erano obiettivi di sviluppo condivisi, tanto che il programma era stato sottoscritto da tutti i 189 Paesi membri dell'Onu. 

Infine la ventunesima Conferenza di Parigi sul Clima prevista in dicembre, durante la quale si dovranno trovare le soluzioni per combattere il riscaldamento globale. 


Stefania Fenati

Per saperne di più:
eudevdays.eu 

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