Una rovina di Città

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Migliore reportage Premio Ilaria Alpi 2010

Il documentario, vincitore del Premio Ilaria Alpi 2010 come migliore reportage, è un viaggio nelle periferie distrutte di Catania. In via Barcellona, in via della Concordia, sorgono edifici fatiscenti dove vivono intere famiglie ammassate in poche stanze. A Catania l’assegnazione delle case polari è difficile e molte delle richieste non sono state ancora esaminate.

In via San Teodoro, dove sarebbe dovuta sorgere una new town progettata da Kenzo Tange, ci sono palazzi di 16 piani sovraffollati con un solo ascensore, casermoni completamente gestiti dalla criminalità organizzata, luoghi di spaccio e prostituzione, appartamenti fantasma dove vivono abusivi in condizioni disperate.

Molti edifici non sono stati ultimati perché le imprese edili finivano continuamente sotto inchiesta per irregolarità. La videocamera entra nelle stanze delle case, nelle crepe dei muri, nell’umidità delle pareti, si intrufola tra i deprimenti pianerottoli, dà voce ai suoi abitanti che sembrano quasi essersi arresi. Perché purtroppo “in questi quartieri ghetto in stato di abbandono, nessuna legge ha la precedenza su quella dei criminali”. Ed è ancora così.

FM

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Una rovina di città
di Chiara Zappalà, 17 minuti, 2010
Vincitore Edizione 16 del Premio Ilaria Alpi sezione reportage

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