Una goccia tira l'altra: percorsi di cittadinanza attiva per diventare portatori d'acqua

poster acqua per tuttiUna goccia tira l'altra: percorsi di cittadinanza attiva per diventare portatori d'acqua

Dal progetto "Acqua bene comune, diritto di tutti"

Il video, che fa parte della Campagna Internazionale di Educazione e Sensibilizzazione per il Diritto all’Acqua promossa da Cospe e Cevi, ci illustra fin dall´inizio un quadro chiaro della situazione mondiale e italiana sul problema dell’accesso all’acqua potabile.

Scopriamo così che 1 miliardo e 600.000 di persone nel mondo non ha accesso all’acqua potabile mentre il consumo pro-capite di acqua in Italia è di 200-220 litri al giorno. Partendo da questi dati, il video ci mostra com’è nato il progetto “Una goccia tira l’altra: percorsi di cittadinanza attiva per diventare portatori d’acqua” volto a sensibilizzare ed educare la cittadinanza su queste problematiche.

Come testimonia anche il presidente del Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull´ Acqua, l’acqua è diventata un elemento vero e proprio della politica della nostra generazione. Per questo è necessario adottare politiche, comportamenti, buone pratiche individuali, consapevolezza, coscienza e formazione del nuovo cittadino, in modo da affrontare queste nuove sfide dei nostri tempi.

Il messaggio che sta alla base di questo progetto è molto chiaro: le nuove generazioni hanno una nuova coscienza sullo spreco dell’acqua e sono proprio loro ad insegnare alle vecchie generazioni come non sprecare acqua. È così che si crea un meccanismo nuovo: i figli educano i genitori.

L’importanza di questo progetto deriva dalla presa di coscienza che l’uomo, in quanto cittadino della comunità sia umana che locale, è portatore di diritti inalienabili, e l’acqua è uno di questi, non un bene economico.

Il video ci mostra poi tre testimonianze italiane concrete di buone pratiche politiche sul tema dell’acqua.

La battaglia per l’accesso all’acqua nei paesi del terzo mondo può essere vinta solo se si ferma l’idea della privatizzazione dell’acqua nel mondo occidentale. Infatti, le vittime della privatizzazione sono prima di tutto i paesi del terzo mondo perché saranno loro a non avere più acqua.

Bisogna quindi parlare di “welfare fondamentale” in cui sia compreso il diritto all’acqua. A tale scopo è necessario creare un vero e proprio fondo economico internazionale.

Si tratta di un video decisamente efficace, che riesce a collegare le immagini quotidiane delle nostre realtà locali con quelle del terzo mondo, mostrandoci come una apparentemente piccola scelta politica in occidente possa ripercuotersi in modo disastroso nei paesi meno fortunati.

TT

Guarda“Una goccia tira l’altra ”

Una goccia tira l´altra : percorsi di cittadinanza attiva per diventare portatori d´acqua
di Cospe
in collaborazione con Cevi, Contratto Mondiale sull´Acqua
a cura di Elisa Delvecchio
89 minuti

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