Happy dentro

Happy dentro

Il video musicale girato dai detenuti della casa circondariale di Enna

"Happy dentro" in due sensi: non solo per la felicità che può far scaturire questa canzone modaiola di Pharrell Williams "Happy", ma anche perché chi la balla in questo video sono detenuti e impiegati all’interno di un carcere italiano.

Il video che è stato pubblicato su YouTube, è stato infatti realmente girato dentro al carcere di Enna “Luigi Bodenza”: la regia è di Paolo Andolina ma l’idea e parte del lavoro è di tutti i detenuti che hanno partecipato a un corso di formazione professionale sulla fotografia digitale.

I detenuti si sono impegnati non solo come attori (e ballerini), ma hanno anche sperimentato riprese e montaggio, realizzando un clip molto divertente seppur con un sottofondo abbastanza amaro.

L’obiettivo è infatti quello di mostrare un’altra faccia del carcere, vissuto non solo come luogo di sofferenza e privazione, ma con momenti di euforia, ai quali bisogna attaccarsi per continuare a vivere degnamente. Sotto le note di Happy, i detenuti vengono colti nel bel mezzo della loro quotidianità, da un attimo di felicità travolgente –che li porta a scatenarsi nel bel mezzo delle loro attività, anche in modo comico.

D’altronde, come spiega anche il regista, il video è anche un modo per mostrare al pubblico che un istituto penitenziario è abitato in primis da persone, tra le quali molti giovani che hanno ancora speranze e provano ogni giorno a ricominciare da capo.

Le riprese sono durate una quindicina di giorni e hanno coinvolto anche agenti e impiegati del carcere, insieme allo stesso direttore che spiega di aver aderito volentieri al progetto, non per mostrare un’immagine spensierata della realtà carceraria, ma al contrario per fare in modo che la comunità penitenziaria non venga considerata realtà a parte, isolata ed esclusa dal resto del mondo.

E così, è difficile non lasciarsi trascinare dal ballo che anima, seppur per un momento, l’immobile istituto carcerario.

FM

Guarda "Happy dentro"
a cura dell'Istituto penitenziario Luigi Bodenza, regia di Paolo Andolina
Enna 2014, (ca 5.37 minuti)