Lanciati i Patti per l'innovazione

Con i “patti per l’innovazione”, un progetto pilota avviato oggi, la Commissione aiuterà gli innovatori che propongono soluzioni promettenti ai problemi ambientali a commercializzare le loro idee superando quelle che sono percepite come barriere regolamentari. L’invito a presentare proposte pubblicato è rivolto ai progetti in grado di portare un contributo significativo al piano d’azione per l’economia circolare. I progetti selezionati avranno accesso a un sistema di cooperazione tra enti normativi nazionali, locali ed europei che li aiuterà a orientarsi tra le disposizioni normative.

Il progetto pilota ha l’obiettivo di sostenere le idee innovative per il mantenimento del valore di prodotti, materiali e risorse nell’economia. L’iniziativa è stata presentata al margine del Consiglio Competitività di oggi dal primo.

Questa iniziativa quindi non tende a fornire finanziamenti per l’innovazione (vi sono altri strumenti per questo, primo fra tutti il programma Horizon 2020 e tutta la politica regionale), ma cerca di aiutare i molti innovatori con soluzioni brillanti alle sfide sociali e ambientali che si trova ad affrontare l’UE per superare quelle che sono percepite come barriere legislative e/o regolamentari al raggiungimento dell’obiettivo finale.

Per una società innovativa è importante la velocità, accorciare il tempo fra il momento di ispirazione alla diffusione sul mercato del prodotto o servizio innovativo. Tali accordi quindi potranno essere uno strumento importante per le istituzioni europee contribuendo a formare un'amministrazione più moderna e reattiva, in linea con la strategia “legiferare meglio” della Commissione europea.

Cinque manifestazione di interesse saranno selezionate attraverso l'invito a presentare manifestazioni di interesse per la fase pilota delle offerte per l'innovazione nell'ambito della economia circolare.

Fino a dieci offerte possono invece essere selezionate su Horizon 2020 attraverso le Call CIRC-01 e CIRC-02.

I candidati sono invitati a delineare le loro innovazioni e ad identificare dove pensano siano presenti i nodi normativi dell’UE che stanno causando un blocco per portare la loro innovazione sul mercato.

 

Per saperne di più

Sito della DG Ricerca e innovazione