Il Comitato europeo delle regioni lancia le sue proposte per migliorare il piano di investimenti dell'UE da 315 miliardi di euro

Il Comitato europeo delle regioni lancia le sue proposte per migliorare il piano di investimenti dell'UE da 315 miliardi di euro

Sessione plenaria del 16 e 17 aprile 201 5. Tra i temi principali all'ordine del giorno della plenaria (#CoRplenary) Il piano Juncker, l'efficienza delle risorse negli edifici, la fine delle quote latte dell'UE

 

Come garantire che tutti i territori dell'UE beneficino del piano di investimenti dell'UE di 315 miliardi di euro lanciato dalla Commissione europea lo scorso novembre? È questa la sfida al centro della sessione plenaria di aprile del Comitato europeo delle regioni (CdR). Il 16 aprile, i membri del CdR sono chiamati ad adottare il parere sul regolamento del Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI), con l'obiettivo di chiarire il potenziale impatto regionale del piano. Il dibattito sarà preceduto, il 15 aprile, da un convegno sul tema "Un piano di investimenti per l'Europa: l'unione fa la forza", nel corso del quale il Presidente del CdR Markku Markkula accoglierà il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen.

Nel parereelaborato dal presidente della regione Piccardia, Claude Gewerc (FR/PSE), le regioni e le città dell'UE presentano le loro proposte per migliorare il regolamento sull'EFSI. Tra gli obiettivi principali figurano l'aumento della capacità di mobilitare gli investitori privati a livello regionale nonché la garanzia che il nuovo fondo intervenga anche nelle aree meno sviluppate e su progetti di dimensioni regionali.

L'efficienza delle risorse nel settore europeo dell'edilizia

Nell'ambito deun'economia più sostenibile, la Commissione europea sta valutando in che modo migliorare il consumo di energia negli edifici. Sulla base di un documento elaborato da Csaba Borboly (RO/PPE), presidente del consiglio distrettuale di Harghita in Romania, il CdR adotterà un parerein sulle proposte della Commissione. La principale preoccupazione è dovuta al fatto che "il ruolo degli enti locali e regionali sarà trascurato nonostante svolgano una funzione importante nel promuovere l'efficienza nell'impiego delle risorse e nel ridurre l'impatto ambientale". Oltre a richiamare l'attenzione sul mancato riferimento all'uso delle energie rinnovabili, che possano contribuire in modo significativo alla sostenibilità degli edifici, il progetto di parere propone all'UE di aiutare le regioni meno sviluppate a rispondere alle sfide connesse all'edilizia sostenibile e a promuovere lo sviluppo delle infrastrutture verdi.

Fine del regime europeo delle quote latte

Con la fine del regime europeo delle quote latte, avvenuta il 31 marzo, il CdR discuterà l'impatto della produzione lattiero-casearia nelle regioni dell'UE esaminando un progetto di parereelaborato da René Souchon (FR/PSE), Presidente della regione Alvernia. Il relatore esprime preoccupazione circa le conseguenze inquietanti della riduzione o dell'abbandono della produzione lattiera nelle zone svantaggiate o vulnerabili in cui questo settore è non solo di cruciale importanza per mantenere l'occupazione ma costituisce anche un pilastro fondamentale dell'economia regionale. Nell'ambito delle sue raccomandazioni, il Comitato invita l'UE ad adottare misure urgenti per tutelare il reddito di tutti i produttori lattiero-caseari e chiede di aumentare immediatamente il livello della rete di sicurezza creata dalla Commissione europea per i produttori di latte, in attesa dell'introduzione di un altro meccanismo.

Altri pareri all'ordine del giorno

Il miglioramento dell'attuazione dell'Agenda territoriale dell'Unione europea 2020

Relatore: Marek WOŹNIAK (presidente della regione Wielkopolska, PL/PPE)

Strategia di allargamento e sfide principali per il periodo 2014-2015.

Relatore: Franz Schausberger (rappresentante del Land Salisburgo, AT/PPE)

Attuazione del libro bianco sui trasporti 2011

Relatore generale: Spyros Spyridon(membro del consiglio comunale di Poros, EL/PPE)

Verso un approccio integrato al patrimonio culturale per l'Europa

Relatrice: Cristina Mazas Pérez-Oleaga (Ministro dell'economia, delle finanze e dell'occupazione della Cantabria, ES/PPE)

dal sito del Comitato delle Regioni