Seminario su storia e comunicazione in Europa, il ruolo del web

Il 10 novembre 7 ricercatori universitari di 7 paesi europei hanno raccontato il risultato del loro lavoro di analisi durante un seminario per esperti presso Istituto Parri.

Si tratta della prima tappa di un progetto poliennale curato dall’Assemblea legislativa Emilia-Romagna e dell’Istituto storico Parri Emilia Romagna per analizzare il ruolo del web come agente di storia nell’Unione europea.
Ostacoli importanti nel consolidamento dell’identità europea sono le reminiscenze di guerre, persecuzioni, conflitti, a volte molto vecchi, che hanno lasciato una traccia profonda nelle memorie e fanno si che ancora oggi si manifestino forti ostilità da parte di settori della cittadinanza di alcuni paesi nei confronti degli altri.
Le versioni semplificate e semi leggendarie del passato contribuiscono, soprattutto in un periodo di crisi economica, al rinchiudersi delle nazioni europee su sé stesse.

La ricerca “Media e cultura comunitaria. Per una storia televisiva dell’Europa”, condotta sempre dall’Assemblea legislativa e dall’Istituto Parri e conclusasi nel 2011, ha consentito di ricostruire uno scenario di come i vari paesi dell’UE rappresentano la propria storia nei media e si è ricomposto un modello di comunicazione storica con indicazioni su alcune linee “guida” per una rappresentazione futura della storia europea, attraverso filoni tematici comuni. Tuttavia la televisione diffonde “dall’alto” messaggi che influiscono sul pubblico, ma possono ugualmente essere interpretati in maniere molto diverse.

Per conoscere le visioni storiche che circolano tra i cittadini, disponiamo oggi di internet, con  messaggi che circolano quotidianamente e, particolarmente nei momenti cruciali, veicolano ricordi o leggende storiche.
Per questo lo stesso partenariato della precedente ricerca ha iniziato un percorso volto ad analizzare il modo di rappresentare la storia  attraverso il web,  come fonte di informazione e “agente” di storia. Il web è un universo vago, indefinito e continuamente in movimento, perciò è difficile elaborare modelli o approcci comuni a paesi diversi tra loro. Il confronto ha però portato il team di ricerca ad alcuni nodi problematici comuni ben evidenti.

Nel corso del 2012 i ricercatori di 7 paesi europei (Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Ungheria, Slovenia, Grecia) hanno lavorato a queste tematiche attraverso una metodologia sperimentale condivisa e i report di questa prima fase della ricerca sono stati presentati Sabato 10 novembre 2012 presso la sede dell'Istituto Storico Parri Emilia-Romagna, via Sant’Isaia 18-20 in un workshop destinato ad esperti del settore che hanno discusso i primi dati rilevati in ogni paese studiato.

Nel 2013 si avvierà la seconda fase della ricerca, in cui verranno presi in esame altri 7 paesi dell’Unione europea: Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Olanda, Svezia, Bulgaria.

Progetto “Europa e media: la storia nel web” a cura di:
Pierre Sorlin, Università di Paris – Sorbonne Nouvelle
Luisa Cigognetti,  Lorenza Servetti , Istituto Storico Parri Emilia-Romagna – Sezione Audiovisivi
Stefania Fenati, Centro Europe Direct Assemblea Legislativa Emilia-Romagna
Daniela Asquini, Videoteca – Assemblea Legislativa Emilia-Romagna

Il Programma del Seminario