I dati dell'emigrazione

copy_of_foto1.jpgDi questi 4 milioni 377 mila e 435 unità  di cittadini italiani, gli emiliano-romagnoli d'origine sono 129.715, secondo l'Aire; ma la cifra potrebbe ragionevolmente avvicinarsi a 138 mila, se si tiene conto della stima fatta dal rapporto Migrantes.

Le province da cui sono partiti più emigrati sono Bologna (19.254), Parma (19.088), Modena (15.747) e Rimini (14.291). Da notare la numerosa provenienza da piccoli comuni della provincia di Parma quali Borgotaro (1812) e Bardi (1581), culla di un'emigrazione intensa dalle valli del Taro e del Ceno e, in genere, dall´area appenninica, anche piacentina e modenese.

Il 57,9 per cento dei nostri corregionali si è stabilito in Europa (il 47,8 per cento sono donne) e il 30,7 nell'America centromeridionale, di cui il 50 per cento è la componente femminile. Il paese con il maggior numero di emiliano-romagnoli è l'Argentina (16.954 ossia il 14,2 per cento) seguita dalla Svizzera (16.177 ossia il 13,6 per cento). L' Argentina vanta il maggior numero di associazioni emiliano-romagnole, segno di un più forte attaccamento alle radici territoriali, complice anche la distanza geografica. Seguono, tra i paesi di forte emigrazione emiliano-romagnola, la Francia (10,5 per cento sul totale), la Gran Bretagna (8,9), il Brasile (7,3), la Germania (5,7), gli Usa (4,9) e il Belgio (4,6).

Se consideriamo, infine, le classi d'età, il Rapporto Migrantes ci dice che la fascia più rappresentata è quella tra i 45 e i 64 anni (pari al 24,7 per cento) seguita da quella 30-44 anni (24,2). I giovanissimi sono il 17,4 per cento e gli anziani il 20,1.

Ricerca del Prof. Fausto DeSalvo contentente tutti dati dell'emigrazione degli emiliano-romagnoli nel mondo