Anno 2018

Progetti finanziati

1)      Liceo Classico “Dante Alighieri” – Ravenna (RA)

Titolo del progetto: “Sulla via della seta 4.0 - Innovazione e tradizione fra Ravenna e Shanghai”

Partner:

  • CREA - Associazione Emiliano-Romagnoli in Cina
  • AS.ER.ES – Asociacion de Emiliano-Romagnoli en Espana
  • Associazione Emiliano-Romagnola del Peru
  • ACLI- Sede Regionale Emilia-Romagna
  • SIDI- Eurosportello Camera di Commercio
  • SIMATICA SRL - Informatica
  • TUTTIFRUTTI – Agenzia Di Pubblicita’
  • PENSIERI QUOTIDIANI – MEDIA COVERAGE
  • RSA ASIA - Shanghai
  • AC WORKS Consulting Ltd
  • FASHION R-EVOLUTION INT. SHANGHAI LTD

 

Descrizione:

L’attività formative che la scuola propone ai propri studenti all’interno di questo progetto si realizzerà anche in collaborazione con l’Associazione degli emiliano-romagnoli in Cina.

La scelta della Cina e di Shanghai in particolare è apparsa subito la più adeguata per la realizzazione delle attività del presente progetto. La Cina è oggi un paese leader nell’innovazione che si sta aprendo con forza ai mercati internazionali, dove le aziende italiane e quelle emiliano-romagnole in particolare sono presenti e molto attive, con un flusso turistico sempre più interessante e scambi culturali sempre più frequenti. Inoltre, Shanghai è il porto terminale di quella nuova Via della Seta marittima di cui Ravenna è uno degli snodi europei più importanti. Per lo svolgimento dell’attività formativa si è cercato di coinvolgere quelle aziende che potevano permettere agli studenti un’esperienza significativa in settori agroalimentare, meccatronica e motoristica, costruzioni, cultura e turismo.

Gli studenti selezionati avranno l’opportunità di realizzare un viaggio formativo a Shangai durante il quale entreranno in contatto con aziende significative nei settori precedentemente menzionati e potranno compiere esperienze significative nel settore turistico e enogastronomico, in generale nei campi delle eccellenze emiliano-romagnole, oltre che conoscere la comunità emiliano-romagnola in Cina, grazie alla collaborazione dell’Associazione CREA.

Le attività preparatorie al viaggio vedranno coinvolti gli studenti in ricerche sulla cultura cinese e partecipazione ad incontri formativi sulle opportunità delle aziende regionali in Cina e viceversa e otterranno delle informazioni sulle aziende che andranno a visitare in Cina.

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2)      I.I.S. “G. A. Cavazzi” - Pavullo nel Frignano (MO)

Titolo del progetto: “I sogni in una valigia ieri come oggi”

Partner:

  • Comune di Pavullo nel Frignano (Provincia di Modena)
  • Associazione Socio-Culturale "Antonio Parenti - Un Piccolo Grande Uomo"
  • Associazione Serra per il Mondo
  • Associazione Venezuela Viva
  • Associazione di Secondo Livello Insieme Per Gli Altri
  • Associazione Emilia-Romagna di Angol
  • Municipalidad De Lumaco
  • Escuela Republica De Italia

 

Descrizione:

Il progetto prende vita dalla storia di Pavullo nel Frignano, dove ha sede la scuola, da cui partirono diverse famiglie agli inizi del '900, attratte dal sogno di migliorare la loro vita. Fu un viaggio della speranza, come tanti altri viaggi che ancora oggi riempiono le nostre cronache. Quelle famiglie fuggivano dalla miseria e dalla povertà alla ricerca di una vita migliore in una terra lontanissima. Tra il 1904 e il 1905 queste famiglie fondarono un paese in Cile, inizialmente chiamato Nueva Italia e successivamente Capitan Pastene, a 130 km a nordovest di Temuco, capoluogo della regione di La Araucania.

Il progetto prevede il viaggio nella città di Capitan Pastene di 10 alunni dell’istituto a conclusione di un percorso di approfondimento storico-culturale e di riflessione sull’emigrazione di ieri e di oggi come risposta all'esigenza primordiale di migliorare la propria esistenza. La comunità emiliano-romagnola dell’Associazione di Angol parteciperà all’organizzazione del viaggio e permetterà ai 10 studenti di vivere insieme ai discendenti dei coloni la vita quotidiana durante lo stage che gli studenti dovranno svolgere nel Comune e nella scuola locale.


3)      Liceo “Melchiorre Gioia” - Piacenza (PC)

Titolo del progetto: “E-MIGRA. Una rete di generazioni e culture a confronto”

Partner:

  • Asociacion de Emiliano-Romagnoli en Espana
  • Piacenza nel Mondo - Associazione Culturale per le Comunità Piacentine e Emiliane all'estero

 

Descrizione:

Il progetto intende affrontare la tematica delle emigrazioni di emiliano-romagnoli in Spagna, meta scelta da alcuni connazionali in passato e che tutt'oggi esercita un particolare fascino presso i giovani che vedono in questo paese un luogo affine dal punto di vista culturale, turistico e linguistico.

Il progetto vuole esplorare le motivazioni che hanno mosso gli emiliano-romagnoli ad emigrare in passato verso tali luoghi e comprenderne le somiglianze e le differenze rispetto alle scelte dei giovani di oggi. La ricerca di radici comuni sarà al centro di un percorso di conoscenza teorica e di incontri con testimoni direttamente sul territorio spagnolo.

Proprio per riannodare questi fili e scoprire nuove connessioni, il progetto intende mettere in contatto gli studenti con la comunità di emiliano-romagnola a Madrid. Attraverso il soggiorno di una settimana, gli alunni saranno formati e informati da testimoni diretti per conoscere le storie della comunità piacentina ed emiliano-romagnola a Madrid e le realtà aziendali italiane e spagnole. In particolare, sono previste visite a realtà operanti nel settore economico, culturale, turistico e gastronomico.


4)      I.T.T. “Marco Polo” – Rimini (RN)

Titolo del progetto: “VAI COL LISCIO dalle balere alle discoteche: le tradizioni romagnole all’estero, l’importanza della musica nel riconoscimento della propria identità culturale – Divertimento + cultura = turismo”

Partner:

  • Associazione PROTER - Mar del Plata (Argentina)
  • Museo dell'uomo del porto (Argentina)
  • Museo della Marineria "E'SCALON" (Italia)
  • Onlus Marco Polo (Italia)
  • radio/tv locale in Argentina
  • radio/tv locale - Radio Icaro Rimini (Italia)

 

Descrizione:

Il progetto offrirà l’opportunità ad alcuni studenti dell’Istituto, selezionati in precedenza, di svolgere un periodo di stage in Argentina, coordinato dall’Associazione PROTER di Mar di Plata, partner di progetto.

Prima della partenza gli studenti, guidati da un tutor, dovranno svolgere alcune attività preparatorie allo stage, come per esempio ricerche e documentazione sulle tradizioni romagnole legate con particolare attenzione ai balli tradizioni, oltre che indagini e interviste per raccogliere testimonianze sulle tradizioni del nostro territorio. L'obiettivo di questa prima fase è che gli alunni abbiano la consapevolezza della propria identità culturale per poi poterla confrontare con la visione che i nostri corregionali all’estero hanno del nostro territorio.

Durante la fase successiva gli studenti potranno raccogliere informazioni, osservare e analizzare la situazione del territorio di accoglienza insieme alla comunità degli emiliano-romagnoli residenti in Argentina. In particolare, si studierà la situazione turistica locale che presenta aspetti simili alla realtà riminese.

Grazie alla collaborazione dell’associazione PROTER gli studenti avranno la possibilità di fare ricerche e di conoscere la realtà culturale e turistica di Mar del Plata e potranno scoprire attraverso la realizzazione di interviste le tradizioni popolari romagnole ancora presenti nei ricordi o nella realtà locale di Mar del Plata, con un'attenzione particolare al ballo. Inoltre, in Argentina gli studenti potranno svolgere l’attività di stage presso imprese turistiche locali come: Centri di accoglienza turistica, uffici d’informazione turistica, centri di documentazione, musei, associazioni culturali ed imprese locali.


5)      I.I.S. “Giordano Bruno” - Budrio (BO)

Titolo del progetto: “Attività Formativa all’estero, cooperazione per la mobilità degli studenti”

Partner:

  • Associazione Emiliano-Romagnola Spagnola AS.ER.ES (Madrid)
  • Associazione Sociale Nuovamente (Bologna)
  • Associazione Sociale La Strada (Medicina)
  • Associazione Sociale Younet (Bologna)
  • Comune di Medicina (Bologna)
  • Legacoop Imola (Bologna)
  • Xenia - Associazione per lo studio e l’azione sull’immigrazione e lo sviluppo (Bologna)

 

Descrizione:

Il progetto prevede la realizzazione di un percorso formativo il cui principale step sarà la visita di un gruppo di studenti dell’Istituto presso la comunità di emiliano-romagnoli presente in Spagna, grazie alla collaborazione con l’Associzione AS.ER.ES di Madrid. Coordinati quindi dall’Assoc. AS.ER.ES, il gruppo di studenti avrà l’opportunità di recarsi presso la sede della Camera di Commercio e industria italiana per la Spagna, dove potranno conoscere le attività delle Camere di commercio italiane all’estero e capire le differenze ed analogie tra il mercato italiano e quello spagnolo. Durante il periodo di permanenza in Spagna, gli alunni visiteranno le sedi di tre attività avviate da emiliano-romagnoli nei diversi settori della produzione industriale, artigianale e/o commerciale.

L’attività formativa attuata in collaborazione con AS.ER.ES permetterà agli studenti di conoscere contesti lavorativi differenti, con le proprie dinamiche e ruoli; gli studenti verranno a contatto con la struttura organizzativa dell’associazione, gli enti locali che collaborano con essa e le aziende private, così da conoscerne le strutture organizzative e gestionali.

In preparazione del periodo all’estero, verranno organizzate in collaborazione con le associazioni italiane partner del progetto una serie conferenze e focus group per facilitare la comprensione da parte degli studenti del mondo dell’associazionismo, le sue articolazioni, anche in ambito internazionale, e la sua funzione sociale, in particolare come forma di supporto per l’iniziativa economica individuale. Complementari alle conferenze saranno alcune lezioni interdisciplinari, attraverso le quali gli studenti saranno guidati in una riflessione sui flussi migratori da e per l’Italia e sulle prospettive economiche che essi hanno aperto.


 6) I.T.I.S. “LEONARDO DA VINCI” (PR)

Titolo del progetto: “BRING IT-HOME”

Partner:

1. COMUNE DI PARMA;

2. ASSOCIAZIONE LA DANTE - SANTIAGO DEL CILE;

3. ASOCIACION EMILIANO-ROMAGNOLI EN ESPANA (ASERES);

4. ASSOCIAZIONE EMILIA ROMAGNA DI ANGOL, CILE;

5. CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA ITALIANA PER LA SPAGNA, MADRID.

Descrizione: 

Il seguente progetto si è inserito a pieno titolo nell’insieme delle azioni che l’Istituto proponente ha messo in atto, ormai da diversi anni, mirate a rafforzare l’educazione alla cittadinanza dei propri studenti e, in particolare, a consolidare quelle competenze trasversali che consentono loro di agire in modo consapevole e responsabile nella società dei nostri tempi. Baumann, nel 2002, la definì “liquida” per accentuarne l’alto grado di mutevolezza ed incertezza ed è indubbio che i nostri ragazzi, per saper interpretare questi continui cambiamenti e adattarvisi, necessitano, come nel passato, di una solida preparazione tecnico-scientifica, ma devono anche affinare capacità considerate sempre più essenziali quali il pensiero critico e la flessibilità. Pertanto, offrire loro l’opportunità di entrare in contatto con realtà diverse da quella in cui sono cresciuti, di viaggiare, di conoscere culture e sistemi economici e produttivi differenti ha rappresentato uno strumento cruciale per contribuire a renderli capaci di affrontare da protagonisti le sfide del nostro tempo.

Sviluppare, dunque, una mentalità aperta ed interculturale risulta, oggi più che mai, fondamentale ma non si deve correre il rischio di trascurare o, peggio, dimenticare le specificità del territorio da cui si proviene. È essenziale infatti coltivarne le tradizioni, mantenerne l’identità e valorizzarne le peculiarità (glocal - think global act local)

In questo contesto, le azioni progettuali hanno cercato di arricchire la formazione culturale e professionale degli studenti coinvolti attraverso un percorso di ricerca e di scambio di esperienze presenti e passate. Infatti, da una parte essi hanno dovuto illustrare agli italiani che vivono all’estero e che hanno incontrato o anche solo contattato, i mutamenti, i fermenti culturali, dall’altra hanno ricevuto, grazie ai racconti delle persone espatriate, le testimonianze delle esperienze vissute, dei sacrifici e dei successi conseguiti. Questo scambio ha consentito ai nostri studenti di rileggere la storia e la cultura industriale di Parma e dei parmigiani all’estero, cogliendone le radici comuni. I frutti di tali momenti di contatto sono confluiti in una sorta di diario che narra di questi scambi, anche generazionali, e di queste esperienze. In futuro, grazie al materiale raccolto e alla collaborazione con compagni di classi più avanzate, si potrà anche realizzare una app che, mappando il territorio industriale, ne evidenzi i mutamenti demografici, le migrazioni e l’evoluzione storico-economica.

Importante fil rouge del progetto è la consapevolezza della reciprocità esperienziale, sia in senso diacronico sia in senso sincronico. Le attività progettate diventano in questo modo una significativa opportunità di formazione e di arricchimento culturale e, allo stesso tempo, un modo per far conoscere le iniziative in corso e le eccellenze imprenditoriali del proprio territorio in una logica di service-learning. I tempi di realizzazione del progetto, infine, consentono la perfetta coincidenza degli scambi sopra descritti con la realizzazione delle molteplici iniziative legate alla nomina di Parma a capitale italiana della cultura 2020 di cui gli studenti possono fungere da ambasciatori e divulgatori.

Nello specifico, le azioni si sono divise in quattro fasi:

fase 1: formazione studenti: preparazione di un frame di lavoro per la creazione di una app all’interno dei nostri corsi di informatica; acquisizioni di informazioni sulla storia industriale parmigiana anche con l’ausilio di agenzie culturali presenti sul territorio; a questa fase hanno partecipato 3 classi iii^ di tre diversi indirizzi della scuola (sanitario, ambientale e informatico) per un totale di 74 studenti. Hanno collaborato in questa fase il Comune di Parma, che ha segnalato la guida turistica, con maturata esperienza in percorsi didattici, che ha messo a disposizione la sua professionalità per spiegare ai ragazzi come si costruisce un percorso turistico capace di valorizzare e arricchire l’attrattività del territorio, e il centro studi assaggiatori, che ha mostrato come si narra un prodotto e come lo si può descrivere coi cinque sensi.

fase 2: produzione del materiale narrativo e audiovisivo di stampo storico, economico, sociale e culturale sulla realtà industriale e culturale di Parma da portare alle comunità di parmigiani all’estero. Forti di quanto appreso dagli esperti incontrati in precedenza, le classi hanno lavorato su tre diversi ambiti corrispondenti a tre diverse eccellenze storiche della nostra economia: la lavorazione del pomodoro, l’editoria e la profumeria ed hanno preparato tre presentazioni utilizzando il power point. A questa fase hanno lavorato tutti gli studenti delle tre classi per un totale di 74.

fase 3: viaggio all’estero presso le comunità di parmigiani scelte e scambio di esperienze, relazioni, ecc. (presentazione del materiale prodotto sulla storia della realtà industriale parmigiana e acquisizione di informazioni ed esperienze –dirette e riportate - di realtà industriali di parmigiani all’estero). Venti studenti, selezionati a seguito di un test di lingua straniera ed un test motivazionale, hanno trascorso la settimana dal 12 al 17 novembre 2018 a Madrid accompagnati da due docenti.

Durante la permanenza gli studenti hanno, tra le varie attività, visitato aziende locali, hanno avuto l’opportunità di incontrare rappresentanti dell’Istituto Italiano di Cultura in Spagna e, soprattutto, hanno potuto presentare il materiale da loro elaborato all’associazione di emiliano-romagnoli, instaurando così un prezioso dialogo di collaborazione e di scambio di informazioni che perdura tuttora. Gli studenti hanno alloggiato in famiglia e hanno così potuto avere un contatto diretto coi loro ospiti apprezzandone il grande senso di ospitalità, le abitudini quotidiane e la tradizione gastronomica.

fase 4: raccolta del materiale e delle testimonianze raccolte al fine di completare l’indagine relativa all’esperienze imprenditoriali degli emiliano-romagnoli nel mondo e incrementare così i contenuti da inserire nella app in via di progettazione, le 3 classi coinvolte nel progetto hanno contattato le diverse associazioni presenti non solo in Europa ma anche negli altri continenti ed hanno avviato rapporti epistolari che sono tuttora in corso. Il materiale così raccolto confluirà nella creazione della app sopra citata che prevede l’inserimento di percorsi locali e internazionali con intreccio di esperienze presenti e passate accomunati dalle stesse origini dei protagonisti e sarà confezionata in vista di Parma 2020.

Attività collaterali (laboratori, conferenze, seminari, pubblicazioni, ecc.):

Gli studenti, per prepararsi alla mobilità e alle attività ad essa connesse, hanno partecipato ad un incontro con una guida turistica con esperienza nella divulgazione e educazione del patrimonio artistico e culturale del territorio al fine di acquisire quelle strategie capaci di ottimizzare la valorizzazione del patrimonio locale.

Inoltre, è stato proposto un laboratorio con un esperto di narrazione sensoriale che ha spiegato agli studenti come si promuove e si racconta un prodotto attraverso l’esperienza sensoriale del gusto.

Durante il soggiorno madrileno, gli studenti hanno incontrato una rappresentanza dell’Associazione degli emiliano-romagnoli in Spagna (ASERES) e hanno visitato l’Istituto Italiano di Cultura in Spagna.


7) ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “NELSON MANDELA” - Castelnovo ne' Monti (RE)

Titolo del progetto: “Non solo andata - cercatori di storie di migrazione dall’Appennino a Parigi”

Partner:

  1. Ente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano;
  2. Associazione Emilia-Romagna di Parigi;
  3. FILEF - Federazione italiana dei lavoratori emigrati e famiglie – Reggio Emilia;
  4. L’Ovile – Soc. Coop. Sociale – Reggio Emilia;

 

Descrizione:

L’Istituto Mandela nel 2017 ha portato avanti il progetto “Dall’Appennino a Parigi: l’enogastronomia italiana nel mondo”, finanziato dalla Consulta degli emiliani-romagnoli nel mondo, culminato con l’esperienza a Parigi di 18 ragazzi dell’Istituto Mandela, che sono stati ambasciatori dell’Appennino e dell’Emilia presso il Consolato italiano a Parigi.

In continuità con quanto iniziato nel 2017, il progetto “Non solo andata” ha messo al centro gli emigrati emiliani verso Parigi, recuperando i ricordi, i pensieri, le esperienze di chi vive all’estero ed ha nel cuore il proprio territorio d’origine.

I coprotagonisti del progetto sono stati i ragazzi della classe 3T indirizzo tecnico turistico, cacciatori di storie e reporter d’eccezione, che hanno cercato e documentato storie di migrazione raccontate da chi è emigrato ed è ambasciatore effettivo e quotidiano dell’Emilia. I ragazzi e i loro docenti hanno realizzato il viaggio a Parigi dal 10 al 23 novembre 2018 per conoscere persone emigrate dall’Appennino e raccogliere le loro storie.

Obiettivi:

  • Entrare in contatto con storie di emigrazione di conterranei per sperimentare nuove possibili narrazioni sul tema della migrazione;
  • Riscoprire il territorio dell’Appennino da un altro punto di vista;
  • Dare valore all’emigrato come risorsa attuale e futuro per il territorio;
  • Vedere nelle relazioni tra le persone e luoghi un canale per la promozione del territorio;
  • Formare gli studenti su tecniche e strumenti di ideazione e realizzazione di video interviste e video per il web;
  • Pensare a nuovi strumenti di comunicazione per rappresentare il territorio dell’Appennino.

TARGET:

  • Abitanti dell’Appennino e del territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano;
  • Studenti e insegnanti coinvolti e le loro famiglie;
  • Partner del progetto;
  • Associazioni di italiani nel mondo;
  • Pubblico del web, in particolare coloro sensibili ai temi della montagna, della migrazione e dello scambio interculturale.

Nella prima parte dell’anno scolastico gli studenti della 3T sono stati introdotti al progetto mediante la realizzazione a scuola di incontri di formazione realizzati da esperti esterni, nello specifico, da un esperto del Parco Nazionale dell’Appennino, che ha realizzato incontri per la progettazione dell’intervento formativo con i docenti referenti e con la segreteria amministrativa al fine di definire i dettagli del viaggio da presentare alle famiglie.

Inoltre, è stato fatto 2 incontri sull’area "Man and the Biosphere(MaB) " Unesco - Appennino Tosco-Emiliano, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei ragazzi sul territorio in cui vivono e dal quale sono emigrate le persone che avrebbero incontrato e, fatto anche, incontri preparatori per l’evento finale a Parigi per definire, con i partner Polimnia e l’Associazione Emilia-Romagna di Parigi, le attività progettuali da svolgere durante il viaggio.

L’Associazione L’Ovile ha fatto 5 incontri con il loro esperto in comunicazione-web-percorsi educativi, al fine di preparare gli studenti sul senso del progetto e alla realizzazione delle video-interviste. Quindi, sono stati affrontati i seguenti temi: le tecniche di ideazione di un video, storyboard, brainstorming, utilizzo di videocamera, microfono e cavalletto, preparazione di questionario per le interviste, inquadrature, luce, tempi, ciak, salvataggio e file. Inoltre, è stato organizzato 4 troupe composte da: intervistatore, cameramen, microfonista, fotografo, backstage, ciakkista/coordinatore.

I ragazzi si sono impegnati nella ricerca di emigrati a Parigi, mediante contatti di parenti, amici, conoscenti. In questa attività sono stati supportati dal personale del Parco Nazionale.

Il viaggio di andata e ritorno a Parigi sono stati realizzati in treno ed il gruppo ha alloggiato in un hotel a Parigi. Gli spostamenti a Parigi sono stati fatti a piedi o in metropolitana.

Gli studenti hanno incontrato e intervistato persone che sono emigrate a Parigi in diversi momenti e per diverse ragioni. Sono state realizzate delle video interviste per raccontare desideri, sogni, aspirazioni, radici, nostalgia, senso di appartenenza di persone emigrate dall’Appennino a Parigi.

Oltre agli incontri per le interviste gli studenti hanno partecipato a 3 eventi:

  1. Un atelier dedicato all’emigrazione emiliano-romagnola femminile a Parigi e nel mondo denominato “Polifemmes”, organizzato dall’Associazione E-R a Parigi e l’Istituto di cultura italiana a Parigi, tutti partner del progetto;
  2. Un incontro presso il Liceo Monet al fine di comprendere il funzionamento del sistema di istruzione francese e le eventuali opportunità di scambio culturale tra le 2 istituzioni scolastiche. Gli studenti del Liceo Monet oltre ad avere presentato il loro istituto ai ragazzi dell’Istituto Mandela hanno preso parte ad una presentazione del Progetto “Non solo andata”, condotta dalla 3T e dai partner del progetto;
  3. Una presentazione presso l’Association Polimnia in Rue Madame a Parigi, organizzato in collaborazione tra l’Associazione E-R a Parigi, l’Associazione Polimnia, Parco Nazionale e l’Associazione L’Ovile nell’ambito della quale gli studenti hanno realizzato una presentazione del Progetto, della Riserva di Biosfera MaB Appennino Tosco-Emiliano, tracciando un racconto davvero emozionante, con l’impiego di audiovisivi appositamente predisposti, dei territori emiliani, nei quali vivono.

Gli studenti, coadiuvati dai docenti e partner del progetto hanno realizzato una documentazione fotografica, video e una diffusione attraverso mezzi stampa e social del viaggio. Il risultato finale è un racconto di circa 10 minuti, fruibile sul canale YouTube “Humans of Parco Appennino nel mondo”, che riporta immagini dell’esperienza vissuta dagli studenti e le storie delle persone da loro intervistate: https://www.youtube.com/watch?v=l-GZKaTl5ro

Per divulgare i risultati raggiunti dal progetto e presentare il video realizzato, il 18 dicembre 2018 in occasione della Giornata internazionale dei Migranti, è stato organizzato un evento di restituzione, coinvolgendo tutti i partner del progetto. L’evento “Auguri dal mondo – Presentazione di storie di migrazione e cercatori di storie” è stato realizzato presso la sala conferenze dell’Oratorio Don Bosco di Castelnovo ne’ Monti. Sono intervenuti la dirigente dell’Istituto Mandela, il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, il coordinatore del progetto Parco Appennino nel mondo, la presidente di FILEF – Reggio Emilia e il vicesindaco del Comune di Castelnovo ne’ Monti. Alla serata erano presenti circa 80 persone.