Monitoraggio dell'emittenza televisiva locale

La trasmissione dei contenuti da parte delle emittenti radiofoniche e televisive è regolata da norme che garantiscono alcuni principi fondamentali, come il diritto all’informazione, il pluralismo sociale e politico, la tutela degli utenti e dei minori.
Il Corecom ha il compito di verificare il rispetto di questi principi nel sistema radiotelevisivo locale. Per svolgerlo nel migliore dei modi, effettua controlli periodici sulla programmazione delle emittenti del territorio regionale rilevando, anche con l’aiuto dei cittadini, l’eventuale messa in onda di contenuti in contrasto con le regole poste a difesa dei telespettatori.

L’attività di monitoraggio svolta dal Corecom è un insieme di attività che comprende la raccolta sistematica, la rilevazione e l’analisi  dei dati e delle informazioni sui programmi trasmessi dalle emittenti televisive locali.
L’approccio metodologico può essere quantitativo, per garantire dati oggettivi e facilmente comparabili, oppure qualitativo, per consentire l’analisi del contenuto e di altri elementi importanti (come la struttura e la costruzione della trasmissione, le caratteristiche della conduzione e dei contesti narrativi, lo studio dell’agenda e dei topic trattati, le strategie di montaggio e le scelte linguistiche).

Il monitoraggio sulle emittenti locali si articola in quattro macro aree:

  • obblighi di programmazione;
  • garanzie dell'utenza, inclusa la tutela dei minori;
  • comunicazione commerciale audiovisiva;
  • pluralismo sociale e politico.

 

Il Codice “Media e Sport”

Il codice Media e Sport è stato sottoscritto da tutte le associazioni degli editori radiotelevisivi (Aeranti-Corallo, Alpi, Cnt, Conna, Frt, Rea, Rna), Europa Tv, Prima Tv, Rai, Rti, Sky, Telecom Italia Media, Ordine dei giornalisti, Federazione nazionale della stampa italiana, Unione stampa sportiva italiana, Federazione italiana editori di giornali. I protagonisti dell’informazione sportiva hanno voluto condannare la violenza e il razzismo all’interno degli eventi sportivi, in particolare quelli calcistici, consapevoli del contributo che la rappresentazione mediatica può avere sull’opinione pubblica.

Il Codice detta una serie di prescrizioni, in particolare nella conduzione delle trasmissioni radiofoniche e televisive. Con attenzione nei confronti dei giovani e dei minori, il Codice si propone di diffondere le regole e i valori positivi dello sport, anche mediante campagne formative concordate e attuate con le istituzioni nazionali e locali.

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con delibera n. 14/08/CSP, ha approvato il regolamento sulle procedure di vigilanza e sanzionatorie relative al “Codice media e sport”, attribuendo ai Corecom (articolo 3):

  • la vigilanza sul rispetto delle disposizioni del Codice da parte delle emittenti radiofoniche e televisive e dei fornitori di contenuti in ambito locale;
  • la segnalazione delle eventuali violazioni trasmettendo alla Direzione competente, entro 15 giorni dalla verifica dei fatti, una dettagliata relazione […].

Se si ritiene di aver assistito ad una violazione del Codice “Media e Sport” all’interno di trasmissioni sportive di emittenti locali, è possibile inviare una segnalazione al Corecom attraverso l’apposito modulo.

Chi può rivolgersi al Corecom: tutti i cittadini
Quando: in caso di programmi televisivi che violano i diritti fondamentali della persona.
Come: se si ritiene di aver assistito ad un programma di un'emittente televisiva locale che viola i diritti di una persona, è possibile inviare una segnalazione al Corecom attraverso l'apposito modulo.
Costi: nessuno
A chi rivolgersi: Area Controllo dei Media - tel. 051.527 6308