Ambiente. Si-Mdp-AltraER: Sì alla regionalizzazione dei corpi di polizia provinciale e metropolitana

La Regione si dovrebbe attivare il prima possibile per “regionalizzare i corpi di polizia provinciale e metropolitana competenti in materia di vigilanza ittico-venatoria” per rispondere in modo efficace al preoccupante fenomeno del bracconaggio. Lo chiedono Igor Taruffi (Si), primo firmatario, Yuri Torri (Si), Piergiovanni Alleva (Altra ER) e Silvia Prodi (Misto Mdp) in una risoluzione alla Giunta facendo riferimento al Piano d’azione nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici proposto dal Ministero dell’Ambiente in attuazione della Strategia nazionale per la biodiversità. “L’Italia è chiamata ad arginare il fenomeno del bracconaggio anche per onorare impegni internazionali” spiegano i consiglieri, e lo fa grazie alle attività svolte dal corpo forestale dello Stato (ora comando unità per tutela forestale), dalle guardie venatorie e dai corpi di polizia provinciale. Tuttavia, si legge nella risoluzione – “dal 2007 il numero di agenti del corpo di polizia provinciale ha subito un notevole calo a seguito del blocco del turn over disposto dalle leggi finanziarie” e “entro il 2018 è ragionevole stimare che anche la vigilanza venatoria provinciale risulterà dimezzata rispetto al 2013”.

“Le funzioni amministrative e di vigilanza della Regione aumenterebbero di efficienza ed efficacia potendo disporre direttamente di un corpo di polizia regionale che si occupi della vigilanza in materia ambientale, ittico-venatoria e amministrativa” spiegano i consiglieri che invitano quindi la Giunta “a rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono di transitare i dipendenti con funzioni di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza dalle Province alle Regioni”.  

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Francesca Mezzadri)