Un sorriso con un disegno

28.05.2013

Un sorriso con un disegno

Un sorriso per i bambini della ludoteca del Reparto di Pediatria dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio. Lo regalano gli studenti della classe IIE, coordinati dalla docente Concetta Tornatore, che hanno illustrato le storie proposte dall’Associazione Casina dei Bimbi con l’Associazione “Amici dei Chierici”.Il lavoro rientra tra le attività previste dal progetto “Laboratori sui diritti con i minori” voluto dal Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Luigi Fadigaed è stato presentato venerdì 24 maggio nella sala delle Colonne del  Liceo Artistico Gaetano Chierici. Presenti anche i piccoli delle scuole elementari di Albinea. L’Associazione Casina del Bimbi con il concorso ”Illustra e racconta”, ha promosso una borsa di studio destinata agli alunni del liceo Chierici per illustrare una storia solidale. “Illustra e racconta” è un bando di concorso dedicato alla memoria della maestra Caterina Mariani che insegnò con grande passione e dedizione in diverse scuole primarie del territorio. Dal 2011, Casina dei bimbi e la famiglia Mariani mettono a disposizione degli studenti una borsa di studio. Per l’anno scolastico 2012/2013 sono stati premiati i ragazzi della classe IIE del Liceo Chierici.

 

Gli studenti hanno interpretato con gli occhi dei fanciulli le storie: “Guga Tartaruga non va in letargo”, “Faffa Giraffa non vuole le macchie”, “La prima eclissi - non si scorda mai”,  scritte dalla maestra Elena Venturi. Si tratta di riquadri che, con colori e fantasia, mostrano cieli blu segnati da fili d’argento, impronte sulla neve, una giraffa senza macchie alle prese con una mamma brontolona, tartarughe che chiacchierano fra di loro e guardano con meraviglia l’inverno gelido e avvolto dalla nebbia. Sono disegni colorati e con un forte effetto scenografico, che sfileranno in sequenza in un teatrino di legno portatile come una valigia, costruito dai soci dell’Associazione “Amici del Chierici”. Dietro al teatro ci sarà un’invisibile voce narrante che farà vivere le storie e leggerà ciò che gli studenti hanno estrapolato dalle stesse, scrivendolo nel retro dei loro lavori, per permetterne la recitazione. L’esordio dello spettacolo avverrà sabato primo giugno a Reggionarra nella ludoteca del reperto di Pediatria del Santa Maria Nuova. Ma non si fermerà qui. La rappresentazione diverrà itinerante attraverso la rassegna Reggionarrra in montagna. “Si  tratta di un bellissimo e affascinate percorso che ha permesso agli studenti di operare nel campo dell’illustrazione come fossero dei professionisti – ha detto la dirigente scolastica Maria Grazia Diana – i ragazzi hanno interpretato le storie cogliendone i momenti salienti per renderne immediato il significato al largo pubblico, in particolare quello specifico dei bambini, cogliendo la loro capacità di stupirsi, meravigliarsi, gioire per le cose semplici, le più vere, proprio come sono capaci di fare i piccoli, che sanno vedere l’essenziale, che agli adulti spesso sfugge”.

 

“Le storie - costituiscono il sottofondo che accompagna Casina dei Bimbi in tutti i suoi percorsi d'aiuto: dall'emergenze in ospedale fino alla festa in pediatria con Reggionarra - afferma Claudia Nasi, Presidente dell’Associazione Casina dei Bimbi. Nell’ambito delle nostre attività, raccontiamo una storia per preparare i bambini agli interventi chirurgici, tanto da farli divenire protagonisti di un evento lieto come una catarsi. Casina dei Bimbi cura con le storie e si prende cura delle stesse e, quando queste si uniscono tra di loro, si sviluppano progetti significativi come “Illustra e racconta”. Il progetto è nato per ricordare la maestra Caterina Mariani, che ha vissuto una vita di autentica solidarietà, operando con passione e gratuità anche fuori dalla scuola, insegnando ai bambini stranieri e in difficoltà. Casina dei Bimbi, nasce con lo stesso spirito: aiutare i bambini in difficoltà. L’Associazione cura con le storie narrate, sfruttando ogni tecnica, ma soprattutto attraverso un piccolo teatrino di legno che si apre per magia sopra ai letti dei piccoli degenti”. In questo toccante intreccio di sinergie, gli ”Amici del Chierici” hanno realizzato gratuitamente i teatrini, la maestra Elena Venturi ha regalato ai bambini le sue storie, il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza e l’Assemblea legislativa regionale, attraverso il progetto “Laboratori sui diritti con i minori”hanno sostenuto la realizzazione del progetto.

 

Dalla solidarietà di diversi enti e una scuola è stata creata la borsa di studio dell’Associazione Casina dei bimbi per i ragazzi che hanno realizzato le illustrazioni di tre storie. Il primo premio è andato agli studenti Marco Rechia, Chiara Tamborrino, Martina Tincani, Eleonora Vaz Garcia,  Baralda Quapi, Jessica Qiù, Michael Zito, Lura Sirbu, Alice Saponi, Robin Tamadoe per l’illustrazione della storia “La prima eclissi non si scorda mai”; il secondo premio per la storia “Guga Tartariga non va in letargo” a Chiara Incerti, Maya Diop, Arianna Pergetti, Mora Rey, Angelica Pellegrino, Federica Pattaccini; Chiara Mahesu,  Neer Mustafa, Daria Nesterenko, Daria Jernovaia; il terzo premio per “Faffa Giraffa non vuole le macchie” a Erika Amidati, Emanuela Annunziata, Alexandra Cazacu, Tommaso Celani, Beatrice Buoncuore, Giada Canovi, Dorotea Castro, Gloria Casini, Giorgia Canossi e Luca Benassi.

 

Elogi per la realizzazione del progetto sono stati espressi dall’Ufficio del Garante, dall’Assessore all’Istruzione della Provincia Ilenia Malavasi, da Marco Pedroni dell’Associazione “Amici del Chierici”, Cristina Carbognani,presidente della Fondazione Manodori. La mostra degli elaborati è ora un percorso magico per tutti.

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