Gli scatti della Memoria

23.09.2014

Gli scatti della Memoria

Sarà visitabile fino al 2 novembre prossimo presso la sede del Mémorial de la Shoah a Parigi la mostra che per la prima volta in Francia espone in pubblico quasi 500 fotografie poco note sui ghetti della Polonia occupata dai nazisti, immagini scattate da fotografi ebrei o soldati tedeschi o fotografi assoldati dalla propaganda nazista. Il quadro storico di riferimento è quello dell’invasione della Polonia nel settembre del 1939, che segna l'inizio della seconda guerra mondiale. Nei territori annessi nell’Est, l'idea degli ebrei completamente separati dal resto della società diventa per i nazisti una necessità. Segue quindi l’introduzione graduale di centinaia di ghetti.


Stranamente, questi luoghi drammatici sono stati immortalati da tantissime fotografie, ora conservate in archivi pubblici o in collezioni private. La domanda principale che ci possiamo porre è quale sia la loro funzione: propaganda, testimonianza o denuncia?  Le risposte sono in parte fornite dal contesto della loro realizzazione, con la lettura delle scene raffigurate e, naturalmente, dei loro autori - le unità di propaganda nazista, soldati tedeschi, oppure fotografi ebrei. Le prospettive portate da ciascuno di questi scatti non sono sempre chiare.

L'ambivalenza è la parola d'ordine di queste fotografie che rappresentano il mondo ebraico durante la sua distruzione. La mostra rappresenta quindi un’occasione per conoscere questo tragico momento della storia europea che segnò l’avvio del genocidio.

L’ingresso è gratuito.

Per saperne di più visitate il sito web dedicato alla mostra

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