REPLAY - Remembrance in Europe-Project and Learning Activities for Youth

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foto_replay.jpgIl progetto Remembrance in Europe – Project Learning Activities for Youth – REPLAY ha preso il via l’11 dicembre 2009 e si è concluso l'8 maggio 2010.

Attestatosi fra i 56 progetti di rilievo comunitario approvati dall’Agenzia Esecutiva per l’Istruzione, gli Audiovisi e la Cultura (EACEA) dell’Unione Europea per la qualità della proposta formulata - REPLAY rientra nell’Ambito dell’azione 4 – Memoria Europea Attiva - del Programma UE “Europa per i Cittadini 2007-2013” disponendo di un ammontare di risorse pari a 34.530 € interamente erogate dagli organismi comunitari.

Muovendo dalla memoria degli eccidi compiuti e ripercorrendo le tremende sofferenze inflitte ad inermi cittadini, ma anche il ruolo eroico di alcuni di loro, grazie anche al contributo determinante della testimonianza diretta dei sopravvissuti e di esperti, la Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole (Marzabotto – Bo), l’ Istituto Alcide Cervi (Gattatico – RE), la Fondazione ex Campo di Fossoli (Carpi – Mo), la Fondazione Villa Emma – Ragazzi Ebrei Salvati (Nonantola – Mo), la Anne Frank House (Amsterdam – Olanda) hanno attuato un percorso pedagogico - formativo incentrato sull’educazione alla memoria, alla cittadinanza attiva, ai diritti umani, alla trasformazione non violenta dei conflitti, appositamente rivolto agli Istituti Scolastici emiliano - romagnoli - selezionati dall’ Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna sulla base di un impegno di studio e ricerca sul tema della Memoria:

nonché a due Istituti scolastici europei:

Finalità

Obiettivo principale del progetto è la valorizzazione e la trasmissione dei contenuti dell’importante patrimonio storico, documentaristico ed audiovisivo in possesso degli Istituti della Memoria coinvolti, relativamente agli eventi che hanno lacerato l’intero continente europeo durante la Seconda Guerra Mondiale ed in particolare sui fenomeni di efferata crudeltà criminale che hanno caratterizzato il biennio 1943-1945 nelle fasi finali del conflitto bellico.

La partnership in rete di Istituzioni provenienti da diversi Stati mira, nei 12 mesi del progetto, a costruire il radicamento di un patrimonio di valori comuni da concepire come irrinunciabile: Libertà, Democrazia, Rispetto dei diritti umani su cui poggia l’intera architettura istituzionale dell’Unione Europea e dei suoi Stati membri.

Follow-up

Quale impatto atteso dal progetto REPLAY?
L’obiettivo rilevante sin dall’inizio era la realizzazione di una Rete di luoghi di memoria, nella forma di una “cooperazione strutturata permanente”, che arrivasse a sviluppare in sinergia strumenti pedagogici sulla storia e la memoria del secondo conflitto mondiale, ponendosi come luogo di scambio di modelli teorici e buone pratiche per l’insegnamento della storia, per la ricerca, per l’educazione alla pace e alla cittadinanza.

La realizzazione di momenti formativi congiunti a livello europeo tra le realtà memoriali rappresenta quindi lo sbocco principale del progetto.

In quest'ottica la prima azione svolta è stata la stipula, il 3 Marzo 2010, dell’Accordo di Convenzione tra l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ed il Mémorial de la Shoah di Parigi.

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