Cultura. Sostegno all’industria e al talento musicale, pdl in Aula con emendamenti Pd e M5s e astensione Lega/ foto

Il progetto di legge tocca diversi ambiti del settore: da quello educativo a quello dell’imprenditoria, dalla formazione alla professionalizzazione

07/03/2018 12:44

I tredici articoli del progetto di legge sullo sviluppo del settore musicale sono stati passati al vaglio della Commissione Cultura che ha accolto anche otto emendamenti del Movimento 5 stelle, e dodici del Partito democratico. Il progetto di legge di iniziativa della Giunta con Katia Tarasconi (Pd) come relatrice di maggioranza e Matteo Rancan (Lega Nord) relatore di opposizione, si propone l’obiettivo di “promuovere il rafforzamento, l’innovazione, l’internazionalizzazione della filiera produttiva e distributiva della musica, favorendo la collaborazione in rete fra più soggetti qualificati”. La legge tocca diversi ambiti del settore: da quello educativo a quello dell’imprenditoria, dalla formazione alla professionalizzazione. Dopo l’udienza conoscitiva che ha raccolto i pareri di musicisti, direttori di orchestra e presidenti di associazioni, l’articolato è stato approvato con il sì del Pd e l’astensione della Lega Nord. Accolti anche gli emendamenti proposti da Gianluca Sassi (M5s) che puntano a sostenere la produzione della musica dal vivo (e non solo l’esecuzione), e l’inclusività delle persone svantaggiate e disabili. Accolto anche l’emendamento proposto da Pd che richiama alle norme in materia di spettacolo e di salvaguardia dei dialetti “per rendere il pdl ancora più completo”, e di Valentina Ravaioli (Pd) che nel capitolo dedicato alla qualificazione dell’educazione musicale punta a valorizzare maggiormente “le iniziative e i progetti di pace che favoriscono lo scambio e la conoscenza reciproca”.

Sì anche agli articoli che favoriscono l’industria culturale creativa riconoscendo sostegno all’imprenditoria, alle scuole musicali, alle professionalizzazioni, ai giovani talenti, alle start up, alla fruizione degli eventi live e all’istituzione di una music commission, andando a interfacciarsi con la legge sullo spettacolo (musica colta, lirica, sinfonica – legge 13/1999) e con la normativa dedicata alle micro realtà territoriali. Prossima tappa del progetto di legge in Aula.

(Francesca Mezzadri)

« Torna all'archivio