Cultura. Rievocazioni storiche, primo bando per contributi e elenco associazioni: sì in commissione

In arrivo 150 mila euro per progetti di conservazione del patrimonio costumistico e materiale utilizzato per gli eventi

27/07/2017 16:46

È in dirittura d’arrivo la pubblicazione del bando regionale per la concessione di contributi ad associazioni di rievocazione storica per il sostegno a progetti di conservazione, restauro e integrazione del patrimonio di costumi, attrezzature e materiali utilizzati nell’ambito delle attività che ripropongono la valorizzazione di eventi del passato.

È quanto prevede la proposta di delibera di Giunta regionale esaminata in mattinata dalla commissione Cultura, Scuola, Formazione e Lavoro, presieduta da Giuseppe Paruolo, che ha espresso in proposito parere favorevole a larga maggioranza dei presenti (astenuti M5s). Il provvedimento prevede inoltre l’istituzione dell’elenco delle associazioni di rievocazione storica, previsto dalla recente legge regionale in materia (L.r.3/2017), e ne stabilisce le modalità di adesione da parte delle realtà del settore.

Dopo il passaggio di oggi in commissione per il parere preventivo, il bando dovrà dunque essere approvato dalla Giunta regionale e pubblicato sul Bollettino ufficiale e sul portale web della Regione Emilia-Romagna, presumibilmente nei primi giorni di agosto. Ci sarà poi tempo per la presentazione dei progetti fino al 30 settembre 2017. A disposizione risorse per 150 mila euro per progetti realizzati o da realizzare nell’arco dell’anno in corso. I contributi non potranno superare la soglia del 50% della spesa ammessa. Spesa che dovrà essere compresa in un range che va da un minimo di 5 mila euro ad un massimo di 20 mila euro.

Nei prossimi mesi– è stato annunciato in commissione- verrà inoltre predisposto un secondo bando per l’erogazione di contributi per l’organizzazione vera e propria delle manifestazioni di rievocazione storica.

Nel dibattito Gian Luca Sassi (M5s) ha in particolare sollevato rilievi sulla quota minima di spesa prevista per i progetti, pari a 5 mila euro, a suo avviso vincolante. In proposito Tommaso Foti (Fdi-An) ha espresso perplessità sulla scelta di mettere un tetto di 20 mila euro alla spesa massima ammissibile e ha anche fatto notare che troppo vicino il termine fissato per la chiusura del bando a fine settembre sarebbe troppo stretto. Giuseppe Boschini (Pd) ha ribadito l’importanza delle attività di rievocazione storica e chiesto quale tipo di riscontri abbia fin qui avuto la nuova norma rispetto alle adesioni delle associazioni. Per Manuela Rontini(Pd) con questo bando “si mantiene fede a quanto auspicato nell’approvazione della legge e si fornisce una risposta anche alle esigenze di semplificazione manifestate dalle associazioni di volontariato che profondono il loro impegno nelle manifestazioni di rievocazione storica”.

Per la prossima annualità– ha poi suggerito– si potrebbe prevedere un canale di finanziamento dedicato ai progetti presentati in forma aggregata, per una semplificazione che andrebbe anche a vantaggio della struttura della Regione che dovrà esaminare le proposte. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Valentina Ravaioli (Pd): “Dietro alle rievocazioni storiche- ha fatto notare- c’è un numero di associazioni e volontari significativo e avremo un numero di adesioni molto elevato, pertanto in futuro credo che sarà importante incentivare forme di rete tra le diverse realtà”.

(Isabella Scandaletti)

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