Europa. Con il fondo sociale risorse per l’integrazione, l’occupazione, la formazione e l’istruzione

“Migliorare l’accesso all’occupazione, modernizzare il mercato del lavoro, sviluppare la qualità dei sistemi di istruzione e di formazione e promuovere politiche di integrazione”. Questi i principali obiettivi contenuti nella proposta di regolamento del parlamento europeo e del consiglio sul fondo sociale europeo plus (ESF+) discussa in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, in seduta congiunta con la commissione per la Parità e per i diritti delle persone, presieduta da Roberta Mori, e con la commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo. Le osservazioni dell’amministrazione regionale alla proposta di regolamento hanno ottenuto l’ok delle tre commissioni con il sì di Pd, Si e Silvia Prodi del Misto-Mdp, astenuti invece Ln, M5s e Gian Luca Sassi del Misto.

EFS+ rimane il principale strumento finanziario per gli investimenti a favore delle persone, per il rafforzamento della coesione sociale. Per le politiche di coesione vengono assegnati dall’Europa complessivamente 374 miliardi di euro, di cui 101 per il FSE+.

(Cristian Casali)