Welfare. 16,5 milioni a fondo per la non autosufficienza, ok da commissione Cultura

Sì da Pd, Si e Misto-Mdp, astenuto M5s; Ln, Fi e Fdi-An non partecipano al voto. Taruffi (Si) critica l’assenza di assessori e tecnici

23/11/2017 16:14

Parere favorevole in commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo, al progetto di legge “Misure per la definizione di procedimenti riguardanti l’esercizio finanziario 2017” collegato al provvedimento “Variazioni al bilancio di previsione 2017-2019”, che dispone il trasferimento al fondo regionale per la non autosufficienza di risorse finanziarie inutilizzate pari a 16,5 milioni di euro provenienti da vari capitoli del bilancio di previsione della Regione. Sì da Pd, Si e Mdp-Misto, astenuto il M5s, Ln, Fi, e Fdi-An non hanno partecipato al voto in quanto l’assenza degli assessori competenti per materia e dei tecnici regionali di alcuni settori interessati non ha consentito di ottenere i chiarimenti richiesti.

Per quanto riguarda le materie di competenza della commissione, la parte più cospicua delle risorse finanziarie rimaste inutilizzate che viene trasferita al fondo per la non autosufficienza proviene dal fondo sociale europeo per la formazione e ammonta a 1 milione 600 mila euro. Dal capitolo della cultura, infine, vengono “recuperati” 200 mila euro.

In sede di dibattito sono intervenuti Gian Luca Sassi (M5s) e Daniele Marchetti (Ln), che hanno chiesto chiarimenti in merito al mancato utilizzo di fondi stanzianti in alcuni capitoli del bilancio previsionale, in particolare in quello della cultura.

Giuseppe Boschini (Pd), nel ricordare come le nuove regole sull’armonizzazione contabile impediscano il trascinamento di fondi non utilizzati da un’annualità all’altra, ha invitato la presidenza della commissione a richiedere ai servizi della Regione l’invio di una nota tecnica.

Pur apprezzando il trasferimento di risorse finanziarie inutilizzate al fondo regionale per la non autosufficienza, Igor Taruffi (Si) ha criticato l’assenza degli assessori competenti per materia e dei tecnici regionali di alcuni settori interessati, che – ha sottolineato – “contrasta con l’urgenza con cui la Giunta ha chiesto l’esame del provvedimento”. Il capogruppo di Si, richiamando la Giunta a un maggiore rispetto per i commissari, ha evidenziato come “l’urgenza non possa derivare dalla confusione ed essere frutto di scarsa organizzazione e programmazione”.

Tommaso Foti (Fdi-An), rimarcando il modo un po’ dispersivo con cui l’esecutivo regionale sta affrontando l’iter di alcuni provvedimenti in commissione, tanto da rischiare, a partire dalla prossima settimana, una sorta di ingorgo istituzionale, ha invitato i presidenti delle commissioni a una rigorosa programmazione dei lavori.

Il presidente Paruolo e la presidente della commissione Territorio, ambiente e mobilità, Manuela Rontini, presente in qualità di consigliera componente della commissione Cultura, hanno preannunciato il proprio impegno ad affrontare il tema della programmazione e dell’organizzazione dei lavori nella prima riunione utile della conferenza dei capigruppo e dell’ufficio di presidenza.

(Luca Govoni)

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