Parità. Corso per psicologi, medici e professionisti per aiutare le vittime di violenza/ foto
Iniziativa patrocinata dall’Assemblea legislativa e che ha come testimonial Lucia Annibali, sfregiata al volto con l’acido da due uomini incaricati dal suo ex. La presidente della commissione Parità Roberta Mori: “Dobbiamo sempre ricordarci che dietro ai nostri ragionamenti ci sono persone che soffrono”
Fermare la violenza sulle donne, contrastare la violenza di genere. E per farlo, spesso, si deve passare dai professionisti, che siano psicologi, assistenti sociali o forze dell’ordine. Nasce da qui l’idea del corso di formazione, che prenderà il via a Bologna il 17 novembre e che sarà rivolto, appunto, a medici, psicologi, volontari dei centri anti violenza, criminologi, e a tutte le figure che hanno a che fare con donne vittime di violenza o con uomini autori di maltrattamenti. Un corso, organizzato da Pinus (Primo istituto nazionale unificazione saperi in medicina) e da Almatu (istituto che si occupa di ricerca e formazione) e patrocinato dall‘Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e che ha come testimonial la deputata Pd Lucia Annibali, vittima di un agguato con l’acido da parte di due uomini incaricati dal suo ex.
“Un corso importante – dice Annibali – che diventa fondamentale per dare sostegno, nel proprio campo e con le proprie competenze, a persone che purtroppo vivono questo tipo di sofferenza, e che hanno bisogno di molti strumenti e interventi per affrontare la situazione”.
Un corso, questo, secondo la presidente della commissione Parità Roberta Mori, che “interpreta le politiche di genere e di parità in chiave di contrasto e prevenzione” e che punta “a rendere pervasiva la cultura del rispetto reciproco tra uomini e donne”. Perché c’è un aspetto importante, da tenere sempre a mente: “Dietro i nostri ragionamenti – sottolinea Mori – ci sono persone, in carne e ossa, che soffrono e hanno bisogno della nostra presenza e dell’efficacia degli strumenti che mettiamo in campo, anche come Regione”. E il corso va in questa direzione.
E’ il consigliere Pd Gianni Bessi a illustrare gli obiettivi del corso: “Decodificare le dinamiche di potere fra i generi, con la rilevazione degli stereotipi forniti anche dai mass media, riconoscere le dinamiche della violenza, che sia fisica, economica e psicologica”. Ma anche occuparsi degli uomini che commettono maltrattamenti, e il corso mira a “sviluppare competenze per aiutarli – come sottolinea la psicologa Giancarla Tisselli, organizzatrice e coordinatrice della formazione – in modo che possano empatizzare con le persone che hanno ferito”. E comprendere il male commesso.
(Margherita Giacchi)
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