Minori. Delmonte (Ln): “Libri diseducativi in biblioteca Casina”, la maggioranza: “Regione non è censore”

La commissione Parità boccia la risoluzione. Torri (Si): “Si vuole condizionare l’attività delle biblioteche”. Marchetti (Pd): “Testi che tengono conto di pareri pedagogici”

20/12/2017 12:51

Libri per bambini “con precise spiegazioni su come fare sesso” alla biblioteca di Casina (Reggio Emilia) sollevano un caso in commissione Parità, presieduta da Roberta Mori. La questione era emersa circa un anno fa, quando il consigliere regionale della Lega Nord Daniele Delmonte  aveva presentato una risoluzione perché la Giunta regionale si impegnasse “in tutti gli enti locali e le biblioteche pubbliche (in particolare quella di Casina) affinché i libri venissero collocati in un punto non direttamente accessibile ai bambini, lasciando ai genitori l’eventuale possibilità di procurare, per i propri figli, libri e rappresentazioni su queste tematiche”.

Dunque, “non una censura”, spiega Delmonte, “ma lasciare ai genitori la possibilità di decidere e non lasciare questi libri su un tavolo accessibile sia a bambini di dieci anni che di uno”. Ma la maggioranza si è schierata contro la risoluzione, specie Yuri Torri di Sinistra Italiana: “Il mio è un voto contrario per l’impegno che si chiede alla Giunta di condizionare l’attività delle biblioteche, che hanno invece una loro autonomia. Chi può dire quali libri sono adatti e quali no? In più, in questo caso, c’è un richiamo specifico e un provvedimento disciplinare verso una sola biblioteca, quella di Casina”.

Dure critiche alla risoluzione anche dal Partito Democratico, quindi dai consiglieri Gianni Bessi (“Delmonte non può dire che poi i genitori fanno come vogliono, ci sono dei criteri educativi da rispettare”) e Francesca Marchetti: “Questi libri hanno un filo conduttore, spiace che non sia stato capito ed è curioso come sia stato impostato il discorso. Si pone la Regione come censore, ma questi testi che vengono citati tengono conto anche di pareri pedagogici”. Pedagogia che “nel territorio emiliano-romagnolo vanta grande competenze”, dice Silvia Prodi (Misto-Mdp).

Parole che non sono piaciute a Delmonte, soprattutto “perché poi smentite dal Comune di Casina- ha spiegato- che ha fatto togliere i libri dalla portata dei bambini appena la questione è finita sui giornali. Non ho mai parlato di provvedimento disciplinare, né di censura”. Ma la risoluzione ha visto il voto contrario di Pd, Si e gruppo Misto-Mdp. A favore ha votato solo la Lega Nord, Giulia Gibertoni (M5s) non ha partecipato al voto.

(Margherita Giacchi)

« Torna all'archivio
Albo delle associazioni

Accedi all'albo delle associazioni che possono partecipare alle attività di consultazione delle Commissioni.

Maggiori informazioni sono reperibili alla pagina Albo delle associazioni.

img