Europa. Parere positivo in commissione Territorio al Pacchetto sulla mobilità sicura

Sì alla comunicazione e alle due proposte legislative dell’Ue in materia di sicurezza stradale e infrastrutture. Pettazzoni (Ln) scettico su concretezza proposta. Iotti (Pd): “Ambiente digitale per scambio informazioni e merci è sfida importante”

20/09/2018 17:10

Parere positivo dalla commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Manuela Rontini, al terzo pacchetto sulla mobilità pulita dell’Unione europea con il sì di Pd e Misto-Mdp e l’astensione di Ln, M5s e Fi. Il pacchetto è composto da una comunicazione della Commissione al Parlamento europeo in materia di mobilità sostenibile e di due proposte che modificherebbero la direttiva sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali e il regolamento sulla razionalizzazione delle misure per promuovere una rete trans-europea dei trasporti.

La comunicazione chiede in sostanza di intervenire con piani strategici in tre diversi ambiti di mobilità: quella stradale (per evitare il più possibile incidenti), quella interconnessa (per favorire un ambiente digitale che consenta lo scambio di informazioni e merci) e quella pulita. La prima proposta di direttiva, invece, introdurrebbe una nuova procedura di mappatura dei rischi, l’estensione dell’ambito di applicazione della legislazione in materia di sicurezza alla rete trans-europea e interventi sulla segnaletica orizzontale e verticale. La modifica al regolamento chiede invece un’ulteriore semplificazione del sistema autorizzativo di procedura (un’autorità unica e tempistiche più dettagliate per il completamento delle infrastrutture). La Giunta, come viene riferito in commissione, ha accolto positivamente i principi alla base del pacchetto ma, per quanto riguarda la direttiva, ha chiesto lumi sulla sua attuazione, sottolineando la mancanza, allo stato attuale, di risorse adeguate.

Sulla questione è intervenuto Marco Pettazzoni (Ln): “Visto che non ci sono le risorse, mi sembra che si parli di utopie”. Secondo il leghista, “bisognerebbe sollecitare l’Unione europea a investire di più sul concreto e meno sulla filosofia”. Non è d’accordo Massimo Iotti (Pd): “Mi sembra giusto porci invece la preoccupazione di come individuare gli scenari,” spiega, “poi le risorse si possono trovare, perché l’importante è capire in quale direzione andare”. Secondo il consigliere è, inoltre, “una sfida decisiva quella dell’utilizzo di un ambiente digitale che giri su reti trans-europee”. “Un tema che non riguarda solo la sicurezza e sostenibilità, ma anche la legalità” commenta. Manuela Rontini, presidente della commissione, in proposito ricorda l’iter regionale che ha portato al Patto sul trasporto pubblico locale con il rinnovo di 600 autobus, “un segnale di concretezza per il miglioramento della circolazione, che ha effetti sulla salute delle persone”.

(Francesca Mezzadri)

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