Treni Modena. Sulla linea per Sassuolo da settembre nuovi treni e nuovo orario/ foto

Tra le novità anche un nuovo cadenzamento di quaranta minuti, che non convince Gibertoni (M5s) e Sabattini (Pd), ma l’assessore Donini precisa: “Solo una prova”. Bargi (Ln): “Treni anche nelle ore notturne dei week-end per i giovani”

12/07/2018 18:32

Servizi più regolari, treni nuovi e aumento del traffico sulla linea ferroviaria. L’assessore ai Trasporti e programmazione territoriale, Raffaele Donini, in commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Manuela Rontini, assicura queste importanti novità per la linea ferroviaria Modena-Sassuolo, sulla quale la consigliera Giulia Gibertoni (M5s) aveva chiesto di sapere gli interventi in programma. “Sono ormai tre anni che i pendolari si lamentano per i continui disservizi sulla linea – che vanno dal materiale rotabile al degrado delle stazioni fino alla questione sicurezza sia per i mezzi che per i passeggeri”, spiega Gibertoni. “Ora chiediamo di nuovo alla Regione le sorti di questa linea -che, tra l’altro, per empatia- è stata ribattezzata Gigetto“.

Interviene anche Stefano Bargi (Lega Nord) che chiede il miglioramento del servizio a livello tariffario per spingere sempre più studenti ad usare la linea. Non solo, il leghista suggerisce anche di prevedere treni nelle ore notturne dei week-end in modo che i giovani possano raggiungere luoghi di divertimento senza mettersi alla guida.

“La linea Modena-Sassuolo è una linea che intendiamo potenziare e migliorare, investendo sia sul materiale rotabile che sulle infrastrutture, e l’abbiamo fatto”, assicura l’assessore che conferma l’acquisto di due nuovi treni (e di altri affittati dalla Regione Campania). Donini aggiunge quindi che da settembre, dopo i collaudi necessari, i servizi saranno più regolari, verranno soppressi alcuni passaggi a livello, verranno effettuate più corse anche nei giorni festivi e nelle ore serali, e ci sarà un cambio di orari, con un nuovo cadenzamento ogni quaranta minuti. Inoltre, l’assessore spiega che l’Emilia-Romagna e la Lombardia sono le uniche due regioni in Italia che hanno ottenuto alcune certificazioni di sicurezza dall’autorità ferroviaria tali che non dovranno sottostare ad alcuni provvedimenti che avrebbero causato disservizi agli utenti.

La novità del cadenzamento non convince Gibertoni, soddisfatta su tutti gli altri aspetti: “Dovrebbe rimanere ogni mezz’ora: non farei passi indietro rispetto a prima anche per non scoraggiare nuovi potenziali utenti che potrebbero scegliere l’auto”.

Anche Luca Sabattini (Pd) sottolinea l’importanza del cadenzamento come “elemento qualificante del servizio, quando organizzato in modo tale che la puntualità venga rispettata”. Per il consigliere, sono positivi invece gli investimenti fatti che hanno portato alle certificazioni: “la sicurezza rimane una priorità”.

L’assessore, in chiusura, rassicura i consiglieri, confermando che il cadenzamento a quaranta minuti sarà una prova: “La priorità è stata l’acquisto di nuovi treni, ma se sorgeranno dei problemi nulla ci vieta di tornare in campo per un cadenzamento inferiore”.

(Francesca Mezzadri)

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