Europa. Direttive e regolamento su trasporto merci, via libera dalla commissione Ambiente

Il parere favorevole andrà a formare il giudizio sugli atti che l’Italia darà all’Unione europea

13/07/2017 17:11

Due proposte di direttive e un regolamento che trattano il contrasto alle emissioni di Co2, la comunicazione dei dati sul consumo di carburante e la tassazione per il trasporto merci su gomma. Il tutto riguardante esclusivamente i mezzi pesanti. Sono questi gli atti su cui i consiglieri della Commissione Ambiente, territorio e mobilità, presieduta dal vicepresidente Massimo Iotti, hanno espresso il loro parere dando il proprio via libera ai documenti che verranno così dirottati nei prossimi giorni verso Roma. Un parere favorevole ,con i voti favorevoli di Partito democraticoSinistra italianaMisto-Mdp e l’astensione del Movimento 5 stelle e della Lega nord, che una volta sommato a quelli espressi dalla altre Regioni andranno a formare la posizione del governo italiano su questo blocco di proposte arrivate dall’Unione europea.

Tuttavia, nonostante l’assenso, sono emerse da più parti perplessità e inviti a ragionare su possibili nuove indicazioni. Mirco Bagnari del Pd, ricordando la finalità degli atti ciò quella di una mobilità a basse emissioni, ha ricordato come “il futuro sia la propulsione elettrica” e quindi ha invitato a focalizzarsi “sulla creazione di una rete di rifornimento elettrico capillare per incentivare il passaggio dai combustibili fossili”. Una linea sposata anche dal pentastellato Gianluca Sassi (M5s) ma che, per quanto riguarda i mezzi pesanti, si scontra con “l’impossibilità di applicazione- hanno sottolineato i tecnici della giunta regionale- visto il problema, ancora non risolto, dell’immagazzinazione dell’energia per un veicolo dal grande peso”. Il metano liquido, come ha spiegato Katia Tarasconi (Pd), potrebbe essere la via di mezzo tra l’esigenza di un propulsore in grado di spostare grandi mezzi e la necessità di ridurre le emissioni.

Dubbi anche sulla tassazione: per Sassi non è chiaro come si possano tassare tutti i mezzi del trasporto merci che entrano in Italia mentre Lia Montalti (Pd) si chiede se siano stati fatti degli studi “o un’analisi approfondita sull’impatto che potrebbe avere la tassazione” considerando anche il fatto che dai tecnici della giunta l’indicazione sul quanto potrebbe incidere sul costo del trasporto merci è abbastanza elevata: il 2 per cento sul totale. “Come verrà riscossa questa tassa?”, domanda Sassi che sottolinea: “Come è possibile tassare un trasportatore decide di prendere statali o via alternative all’autostrada?”. Infine una proposta, arrivata sempre dal 5 stelle Sassi: “Istituire con le sanzioni un fondo a favore del trasporto sostenibile”.

(Andrea Perini)

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