Urbanistica. Dai relatori mano tesa a enti e associazioni: “Con voi per affinare la riforma”

Pruccoli (Pd) e Pompignoli (Lega) aprono l’udienza conoscitiva in commissione Territorio. Rontini ricorda termine 25 maggio per le osservazioni. Maggioranza punta su rigenerazione urbana, opposizione su semplificazione e aiuto alle imprese

04/05/2017 17:31

Un’occasione per ascoltare la società civile e recepire le proposte che da essa arrivano. Un momento per mettere in luce le criticità di una legge, quella urbanistica, che rivoluzionerà il comparto. Giorgio Pruccoli (Pd), relatore di maggioranza, e Massimiliano Pompignoli (Lega nord), relatore di minoranza, aprono così l’udienza conoscitiva in commissione Territorio, Ambiente e mobilità sulla nuova legge urbanistica, provvedimento che andrà a riformare l’attuale legge 20.

“Sono passati poco più di 15 anni dalla sua approvazione- spiega Pruccoli- ma quella norma, la legge 20, sembra fatta in un’altra era geologica, tanto i tempi sono cambiati. Con la nuova legge viene introdotto il consumo di suolo a saldo zero (entro il 2050) per limitare l’espansione e per lavorare sulla rigenerazione e riqualificazione. Trasparenza e sostegno alle imprese e all’agricoltura, semplificazione burocratica e incentivi per la rigenerazione sismica sono gli altri pilastri di questa norma. Il percorso di ascolto della società civile è iniziato circa un anno fa e con questo atto cercheremo di mettere insieme un pacchetto di emendamenti per recepire le osservazioni di enti e associazioni”.

Emendamenti che per Pompignoli devono essere “correttivi delle criticità che questa legge ha in seno: come quella dell’espansione massima fissata al 3 per cento. Inoltre questa legge non deve servire ai Comuni per fare cassa ma per far ripartire l’edilizia aiutando i professionisti del settore e semplificando le procedure”.

Mentre Manuela Rontini, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità, ha ribadito il lungo “percorso partecipativo che ha portato a questa udienza conoscitiva” ringraziando al termine dell’audizione tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria, enti e privati cittadini che sono intervenuti e ricordando che il termine “per presentare le osservazioni è fissato al 25 maggio”. Un’audizione che ha messo in luce punti di vista differenti fra le varie personalità intervenute ma che ha mostrato anche la condivisione degli obiettivi prefissati dalla nuova norma urbanistica: la riduzione del consumo di suolo e la trasformazione del comparto edilizio non più volto alle nuove costruzioni ma alla rigenerazione e riqualificazione.

“Ogni modifica proposta- ha rimarcato al termine della commissione l’assessore Raffaele Donini- verrà valutata. Questa è la prima legge scritta con la stessa penna di chi dovrà applicarla: i Comuni. Per questo sono convinto che se la legge verrà approvata entro l’anno molti Comuni passeranno subito alla stesura del Piano urbanistico generale (Pug) senza utilizzare il tempo transitorio”. L’assessore ha rilanciato sulla partecipazione anche “nel momento del monitoraggio, dove giocheremo a carte scoperte”.

(Andrea Perini/Francesca Mezzadri)

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