Europa. Sessione 2018: ok da commissione Economia a proposta di revisione normativa

Pruccoli (Pd), relatore: “Intervento tecnico sulla legislazione regionale; abrogate 41 leggi”. Bertani (M5s): “previsti emendamenti da parte della Giunta?”. Parere favorevole da Pd, Si e Misto-Mdp, astenuti Ln, M5s e Misto-Mns

19/09/2018 15:48

La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ha espresso parere consultivo positivo sul progetto di legge d’iniziativa della Giunta “Attuazione della sessione europea regionale 2018 – Abrogazioni e modifiche di leggi, regolamenti e singole disposizioni normative regionali”, teso a semplificare il sistema normativo regionale, in attuazione del principio di miglioramento della qualità della legislazione contenuto nella legge regionale 18/2011 e del principio di revisione periodica della normativa previsto a livello europeo. Hanno votato a favore Pd, Si e Misto-Mdp, astenuti Ln, M5s e Misto-Mns.

È il relatore Giorgio Pruccoli (Pd) a spiegare il contenuto della proposta legislativa in cui quest’anno si sostanzia la sessione europea della Regione. “Siamo di fronte- precisa il relatore- a un importante intervento tecnico di revisione attraverso l’abrogazione espressa di leggi, regolamenti e singole disposizioni normative regionali già implicitamente abrogati o comunque non più operanti o applicati, nonché attraverso disposizioni di modifica connesse a specifiche esigenze di adeguamento normativo di leggi regionali. Basti pensare che in relazione al decennio di legislazione regionale preso in esame (2001-2010), l’intervento tecnico ha portato all’abrogazione di ben 41 leggi e 5 regolamenti”.

In sede di dibattito, Andrea Bertani (M5s) ha domandato se, prima dell’esame finale del progetto di legge da parte della commissione referente (Bilancio, affari generali e istituzionali), sia prevista la presentazione di emendamenti da parte della Giunta. Il relatore Pruccoli gli ha risposto che si attendono emendamenti aggiuntivi di natura tecnica riguardanti la legge regionale di sostegno all’editoria.

(Luca Govoni)

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