Cultura. In commissione sì all’assestamento 2017-2019: un milione per la prossima legge quadro sulla musica

La commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro e sport ha dato parere positivo, in sede consultiva, all’assestamento e prima variazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per il 2017-2019 e al relativo progetto di legge con le disposizioni collegate (favorevoli Pd, Si, Misto-Mdp; astenuti M5s; contrari Lega nord e Fi).

Per quanto riguarda le materie di competenza della commissione presieduta da Giuseppe Paruolo, la manovra di assestamento prevede risorse aggiuntive per la cultura pari a 100.000 euro sull’esercizio 2017 e 500.000 euro sugli esercizi 2018 e 2019 accantonati, questi ultimi, a fondo speciale per avviare le procedure per l’approvazione del futuro progetto di legge quadro regionale che intende normare tutto il settore musicale.

In tema di lavoro e formazione l’assestamento prevede, in particolare, ulteriori stanziamenti per 2 milioni di euro sul 2019 a favore dell’Agenzia regionale per il lavoro che consentiranno la programmazione triennale dell’agenzia stessa e l’avvio del piano informatico necessario per la gestione del personale, della contabilità e delle denunce fiscali e oltre che la connettività alla rete regionale delle sedi territoriali dei centri per l’impiego. Sempre per l’Agenzia regionale per il lavoro è previsto anche un aumento del fondo di funzionamento per 400 mila euro sul periodo 2017-2018 con risorse recuperate dal cofinanziamento regionale del Fondo sociale europeo.

Gian Luca Sassi (M5s) è intervenuto per chiarimenti su una variazione tecnica sulle risorse del settore cultura destinata a sostenere “spese per attività di comunicazione”.  In conclusione il presidente Paruolo, prendendo spunto dalla prevista variazione in aumento voci per informatizzare le domande per l’accesso ai contributi regionali nei settori della cultura e dello sport ha ricordato l’importanza di governare i processi di trasformazione e le strategie della Regione in campo informatico e ha suggerito un futuro approfondimento generale in materia da parte della stessa commissione.

(Isabella Scandaletti)