Consumatori e utenti. Ok a Piano regionale attività 2018-2019: stanziati 350 mila euro

Sì da Pd, Si e Misto-Mdp, astenuti Ln, M5s, Fi e Misto-Mns. Domande, richieste di chiarimenti e suggerimenti da Bertani (M5s), Bagnari (Pd), Delmonte (Ln) e Facci (Misto-Mns)

27/06/2018 18:05

Parere favorevole in commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, in attuazione della legge regionale che contiene le norme per la tutela dei consumatori e degli utenti, al Piano di attività biennale 2018-2019, aggiornabile annualmente, nel quale sono definite le risorse da destinare alla promozione e tutela dei diritti dei consumatori, i criteri per la scelta dei progetti e dei programmi di attività da incentivare e le priorità di intervento. Lo stanziamento ammonta a 350 mila euro – 150 mila euro per il 2018, a cui se ne aggiungeranno altri 50 mila col primo assestamento di bilancio, e 200 mila per il 2019. Nel 2018 saranno finanziate le attività delle associazioni mentre nel 2018 i progetti. Hanno votato a favore del piano Pd, Si e Misto-Mdp, astenuti Ln, M5s, Fi e Misto-Mns.

In sede di dibattito, Andrea Bertani (M5s) ha chiesto se i fondi stanziati siano regionali o statali e ha invitato la Giunta regionale a sensibilizzare il Comitato regionale dei consumatori e degli utenti a promuovere iniziative di informazione a favore degli utenti in merito all’imminente fine del mercato tutelato dell’energia e al contestuale avvio del mercato libero, puntando in particolare a sostenere l’utilizzo di energia verde al 100 per cento. I tecnici della Regione hanno risposto che i fondi stanziati provengono integralmente dal bilancio regionale e che l’informazione sul mercato dei servizi rientra pienamente fra i compiti del Comitato regionale per i consumatori e gli utenti.

Mirco Bagnari (Pd) ha domandato quali saranno i passaggi successivi all’approvazione del Piano biennale e se ci si possa avvalere delle associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti per verificare il rispetto dei contratti di servizio da parte dei soggetti gestori. I tecnici regionali hanno spiegato che entro la fine dell’estate sarà convocato il Comitato regionale per i consumatori e gli utenti allo scopo di mettere a punto in modo definitivo i criteri per i bandi e i punteggi da assegnare alle domande. Riguardo alle verifiche sul rispetto dei contratti di servizio, hanno assicurato di far pervenire l’indicazione al Comitato regionale.

Gabriele Delmonte (Ln) ha invitato a valutare l’inserimento nei bandi di criteri e punteggi premiali che tengano conto delle attività svolte, in particolare per quanto concerne i bandi che saranno emanati nel 2019, riservati a finanziare i progetti delle associazioni. I tecnici dell’Ente hanno chiarito che il criterio base per l’erogazione dei fondi destinati alle attività delle associazioni è il numero di pratiche evase su base annua mentre per l’erogazione dei fondi destinati ai progetti se ne adottano altri che tengono conto delle indicazioni delle associazioni (distribuzione territoriale degli sportelli, numero di soci, etc).

Michele Facci (Misto-Mns), infine, ha chiesto di suggerire al Comitato regionale di inserire fra i temi sui quali promuovere campagne di informazione anche quello della sicurezza alimentare. Circa i criteri, al fine di evitare la creazione di un oligopolio costituito dalle associazioni di grandi dimensioni, ha invitato la Regione a stilare le linee guida prima degli avvisi pubblici per i bandi. I tecnici hanno evidenziato come la scelta di rimandare la definizione dei criteri e dei punteggi in sede di predisposizione dei bandi sia stata adottata su richiesta delle associazioni, ancora impegnate nella ricerca di una posizione unitaria.

(Luca Govoni)

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