Regione. Chiusa discussione generale su manovra assestamento 2018 e rendiconto 2017

Piccinini e Bertani (M5s): “No adesione Regione a fondazione Symbola”. Relatore Giuseppe Boschini (Pd): “Contrarietà è politica su presidenza ex dem Realacci”

09/07/2018 16:55

Chiusa in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, la discussione generale sulla manovra di assestamento e prima variazione, con disposizioni collegate, al Bilancio di previsione 2018-2020 nonché al Rendiconto 2017 della Regione, provvedimenti legislativi di cui è relatore Giuseppe Boschini (Pd), mentre relatori di minoranza sono lo stesso Pompignoli per quanto riguarda la manovra di assestamento e Stefano Bargi (Ln) per quanto concerne il rendiconto.

Sulla manovra di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione 2018 sono intervenuti Silvia Piccinini e Andrea Bertani (M5s). La capogruppo dei 5 stelle ha chiesto chiarimenti in merito alle norme riguardanti i Centri per l’impiego, invitando la Giunta a specificare meglio nel testo del Collegato il quadro giuridico di riferimento. Inoltre, ha chiesto di mantenere i passaggi in commissione assembleare previsti per l’esame dei bilanci e del piano per le attività della Protezione civile. Il consigliere pentastellato, invece, ha domandato se tra l’Assemblea legislativa e la Giunta ci sia un accordo circa la destinazione finale dei fondi che saranno restituiti dal parlamento regionale all’esecutivo di viale Aldo Moro nella prima variazione al bilancio di previsione 2018 dell’Assemblea legislativa. Infine, Piccinini e Bertani hanno criticato la proposta di adesione della Regione alla Fondazione Symbola: la prima, evidenziando come l’entità della quota associativa (25 mila euro il primo anno, 10 mila euro per quelli successivi) si configuri come un contributo pressoché vitale per la fondazione; il secondo, non ravvisandone l’utilità, in particolare a poco più di un anno dal voto, ha invitato l’esecutivo regionale a valutare, in alternativa, l’adesione a titolo gratuito ad altre fondazioni o associazioni, come ad esempio Zero Waste Europe.

Alle richieste di chiarimento e alle critiche ha risposto il relatore Giuseppe Boschini (Pd). In merito ai Centri per l’impiego, ha ribadito come le norme contenute nel dispositivo non richiedano ulteriori specificazioni o riferimenti giuridici, in quanto i fondi vengono trasferiti ai Comuni e non ai centri di formazione. Circa le norme sulla Protezione civile, ha precisato di avere già pronto un emendamento abrogativo per non attenuare le funzioni di indirizzo e controllo dell’Assemblea legislativa. Sui fondi restituiti dall’Assemblea alla Giunta, ha sottolineato come ci sia un preciso accordo sulla destinazione finale. Infine, riguardo alla proposta di adesione alla Fondazione Symbola, pur comprendendo come la contrarietà sia di natura politica, dato che l’attuale presidente, Ermete Realacci, ha da poco cessato il mandato parlamentare nelle fila del Pd, il relatore ha evidenziato come l’attività della fondazione, a suo avviso meritoria, prescinda dal percorso politico del fondatore.

(Luca Govoni)

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