Assemblea. Commissione approva assestamento e prima variazione a bilancio di previsione, così ripartito l’avanzo di 3 milioni

Fondi a cittadinanza Ue, editoria, incrementi contrattuali dipendenti e sicurezza dei locali e degli accessi. Sì da Pd, Si e Lega; no da M5s e sovranisti

09/07/2018 16:31

Approvata in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, la manovra di assestamento e prima variazione al bilancio di previsione 2018-2020 dell’Assemblea legislativa regionale. Il provvedimento, varato dall’Ufficio di presidenza, ha ottenuto il voto favorevole di Pd, Si e Ln e quello contrario di M5s e Gruppo misto-Mns.

Giorgio Pruccoli (Pd), questore dell’Ufficio di presidenza, ha spiegato come la manovra sia finalizzata “a ridistribuire e impiegare puntualmente l’avanzo di bilancio, relativo all’esercizio finanziario 2017, per un ammontare complessivo di 3.114.417 euro. Pruccoli, annunciando che il provvedimento ha già ricevuto il parere favorevole del Collegio regionale dei revisori dei conti, ha illustrato nello specifico la destinazione di queste risorse. Una quota di 2.100.000 euro sarà restituita alla Giunta: tra l’altro una parte sarà destinata ai progetti di cittadinanza europea (200.000 euro), un’altra agli incentivi per l’occupazione nel settore radiotelevisivo e dell’editoria (600.000 euro) e alla copertura delle spese del personale. Sarà restituito anche un’ammontare di 328.000 euro dai risparmi ricavati dalla riduzione temporanea degli assegni vitalizi (i risparmi, derivanti dall’applicazione della legge per la riduzione della spesa, sono stati in totale di 527.946 euro). Resta un milione di euro che sarà a utilizzo diretto dell’Assemblea: di questo, ad esempio, 200.000 euro andranno a finanziare progetti di cittadinanza europea, 144.000 al fondo di restituzione dei contributi ai consiglieri e 410.000 euro al servizio di funzionamento e gestione per interventi su sicurezza, accesso del pubblico esterno e rinnovo degli ascensori. Una quota di avanzo servirà a coprire la maggiore spesa da sostenere quest’anno per il personale dell’Assemblea, dovuta principalmente al riconoscimento degli incrementi contrattuali e arretrati previsti dal nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro.

Andrea Bertani (Movimento 5 stelle), annunciando il voto contrario dei pentastellati, ha espresso perplessità sull’ammontare dei fondi destinati alla legge sull’editoria e sulle risorse riservate all’applicativo informatico per il contrasto delle fake news.

(Giulia Paltrinieri)

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