Migranti. Accoglienza, “nuove regole su rendicontazione dei centri e maggiore coinvolgimento dei sindaci”

In discussione in commissione due progetti di legge di Fdi-An e Lega Nord e una risoluzione del Pd

02/05/2017 16:34

“Prevedere l’obbligo di rendicontazione per i soggetti gestori dei centri di accoglienza straordinaria, consultare i sindaci nell’individuazione di questo tipo di strutture e promuovere il coinvolgimento, su base volontaria, dei richiedenti asilo in lavori socialmente utili”. Questi i contenuti della risoluzione presentata da Gian Luigi Molinari (Pd), attraverso la quale si chiede di modificare la normativa nazionale sull’assistenza emergenziale dei richiedenti asilo.

L’atto è stato abbinato ai due progetti di legge rivolti alle Camere, in discussione in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, presentati sullo stesso tema rispettivamente da Fdi-An e Ln.

L’articolato del testo base, il progetto di legge a firma Tommaso Foti (Fdi-An), votato dalla stessa commissione, ha però avuto parere negativo: no del Pd, sì di Ln, M5s e Fdi-An.

“È necessario e urgente- è intervenuto Tommaso Foti– modificare la normativa vigente, per prevedere l’introduzione di un rendiconto dettagliato delle spese effettuate da soggetti pubblici e privati e per stabilire che il conseguente rimborso avvenga sulla base della spesa effettivamente sostenuta dagli operatori e non in ragione di un rimborso forfettario”. La gestione dell’emergenza profughi, ha aggiunto, da parte delle Prefetture, “appare quantomeno fallimentare e si riscontra poca collaborazione con gli enti locali”.

Anche per Matteo Rancan (Ln) “la gestione di questo flusso migratorio incontrollato, una vera e propria invasione, è inadeguata, non può basarsi sul concetto di business e i rimborsi devono essere erogati solo per le spese effettivamente sostenute”.

L’iter dei tre provvedimenti proseguirà quindi in Assemblea legislativa.

(Cristian Casali)

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