Ibc. Bignami (Fi) e Fabbri (Ln) subito all’attacco: dimissioni doverose, assessorato assorba istituto

Il capogruppo della Lega chiede di estendere i controlli agli altri “enti periferici della Regione”

19/04/2017 16:00

Quanti sono in Ibc i dirigenti, i dipendenti, quali i costi e l’attività dei dipendenti “è sottoposta a valutazione?”. E’ Galeazzo Bignami (Fi) a intervenire per primo sul caso Ibc nell’informativa dei vertici dell’organo nella seduta congiunta della commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo, con la commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli.

E’ necessario, ha poi rimarcato, “compiere tutti gli accertamenti del caso, verificare le responsabilità prima di prendere i dovuti provvedimenti. L’istituto andrebbe riformato, assorbito dall’assessorato”.

“Doveroso- è poi intervenuto Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord– da parte del presidente dimettersi e da parte del direttore autosospendersi”. Il consigliere ha poi definito “caduta di stile” la scelta di Bonaccini “di coinvolgere la stampa, sul caso, prima di informare i capigruppo regionali”. Un organismo, l’Ibc, ha aggiunto, “che fino all’altro giorno era considerato fiore all’occhiello della sinistra emiliano-romagnola e oggi è su Striscia la notizia”. Sono necessari, ha poi concluso, “controlli sugli enti periferici di questa Regione”.

(Cristian Casali)

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