Società partecipate. Fusioni Aster-Ervet e Cup 2000-Lepida in Commissione: la seconda avrà 580 dipendenti e 60 milioni di fatturato

Sigle sindacali soddisfatte dell’accordo siglato con la Giunta sul personale. Pd apprezza, rilievi dal M5s. Presidente Fbm: “Ramo societario che entra in Ervet-Aster già in equilibrio finanziario”

20/02/2018 18:23

Si è tenuta in Assemblea legislativa l’audizione, convocata dalla commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, dei vertici di Aster, Ervet, Finanziaria Bologna Metropolitana, Cup2000 e Lepida nonché dei rappresentanti delle associazioni sindacali e degli esperti di Paragon, la società che ha realizzato lo studio di fattibilità, in merito al progetto di legge di razionalizzazione delle società in house della Regione.

La fusione di Aster e Ervet, con acquisizione di un ramo d’azienda di Finanziaria Bologna Metropolitana (FBM) – ha ricordato il relatore di maggioranza del Partito Democratico – è finalizzata alla costituzione di una nuova società specializzata nel supporto alle politiche della Regione in materia di programmazione e valorizzazione territoriale, realizzazione di interventi pubblici, ricerca e ambiente. La fusione per incorporazione di Cup2000 in Lepida, invece, mira a istituire, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda digitale, una nuova società specializzata nella progettazione e nello sviluppo di piattaforme, applicazioni, tecnologie di informazione e comunicazione e digitali su scala regionale. Per quanto concerne quest’ultima nuova società – ha sottolineato il relatore – si valuterà un successivo scorporo del sistema di servizi di accesso e prenotazione, attualmente in capo a Cup2000, per trasferirlo alle aziende sanitarie.

In avvio di dibattito, la Giunta regionale ha annunciato la sottoscrizione di un accordo con le rappresentanze sindacali finalizzato a sancire l’impegno dell’Amministrazione regionale a favore della tutela dei lavoratori delle società partecipate interessate dai processi di fusione, sia nella direzione della continuità occupazionale sia in quella della futura valorizzazione del capitale umano delle nuove società.

Gli esperti di Paragon hanno illustrato i punti salienti dell’analisi che sta alla base del progetto di fusione per unione di Aster e Ervet, con acquisizione del ramo d’azienda di FBM di interesse per la nuova società, e di fusione per incorporazione di Cup2000 in Lepida. In entrambi i casi – hanno spiegato – si realizzerà un accorpamento integrale delle società originarie, con completo trasferimento dei singoli patrimoni e del personale.

Sul fronte sindacale, la Cgil ha espresso giudizio positivo riguardo al progetto di legge, in particolare per la decisione della Giunta di procedere alla fusione per incorporazione di Cup2000 in Lepida e per l’impegno contenuto nell’accordo per la tutela e la valorizzazione del personale. Un accordo – ha spiegato la rappresentante sindacale – che tiene insieme in modo fattivo impegno per sviluppo aziendale e salvaguardia dei diritti e delle garanzie dei lavoratori. La Cisl ha ricordato come la propria contrarietà iniziale all’operazione Cup2000-Lepida sia venuta meno dopo la decisione dell’esecutivo regionale di procedere alla fusione per incorporazione della prima società nella seconda. Inoltre, in riferimento all’accordo sottoscritto con la Giunta, il rappresentante sindacale ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento del sindacato nel confronto annuale sulle linee politiche e strategiche circa le nuove società partecipate. Sgb (Sindacato generale di base), infine, che all’inizio del percorso di razionalizzazione aveva assunto posizioni critiche, ha espresso sostanziale apprezzamento per come si è giunti all’operazione Cup2000-Lepida in forza della decisione che sancisce la fusione integrale delle due società. In merito a un eventuale successivo affidamento dei servizi per accesso e prenotazione alle aziende sanitarie, il sindacalista ha invitato a un’attenta valutazione delle garanzie dei lavoratori.

Il Movimento 5 Stelle ha espresso contrarietà rispetto a qualsiasi esternalizzazione, dopo la fusione Cup 2000-Lepida, dei servizi per accesso e prenotazione oggi in capo a Cup2000. Inoltre, ha annunciato la presentazione di un emendamento al progetto di legge finalizzato a ricomprendere anche l’Assemblea legislativa nella gestione delle funzioni di indirizzo politico e strategico e di controllo sulle società partecipate in house che si costituiranno dopo le fusioni. Infine, la consigliera 5 stelle intervenuta ha chiesto chiarimenti circa i risparmi ipotizzati dalla fusione Cup2000-Lepida, sulla possibilità di ricorrere alle stabilizzazioni per sopperire alle mancanze di personale in Cup2000 e sulla situazione finanziaria di FBM.

Il direttore generale di Cup2000 e di Lepida ha risposto che la nuova società post fusione avrà 580 dipendenti, un fatturato annuo di 60 milioni e garantirà un risparmio dell’imposta IVA per oltre 4 milioni. Attualmente – ha spiegato Gianluca Mazzini– il personale delle due società è a tempo indeterminato, eccetto poche unità. Nel ribadire l’intenzione dei vertici di Cup2000 di assumere a breve personale a tempo determinato – unica modalità prevista delle norme vigenti – per colmare le carenze nel settore dei servizi per accesso e prenotazione, ha invitato consiglieri regionali e assessori ad approvare nel più breve tempo possibile il disegno di legge per uscire dalla situazione di incertezza che grava sul personale, in particolare di Cup2000. Infine, il presidente di FBM Alessandro Ricci ha risposto al M5s che il ramo d’azienda che sarà acquisito dalla nuova società Aster-Ervet presenta un lusinghiero equilibrio finanziario.

(Luca Govoni)

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